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Quartiere Santo Spirito
Ubicazione Lungarno Serristori
Denominazione Palazzo Serristori
Altre denominazioni .
Affacci piazza Nicola Demidoff, via dei Renai 2
Proprietà Serristori, Tozzoni, Gualtieri (Mattiola investimenti Srl), Pertichini e Ruberti (Società Serristori Srl), Ldc Hotels & Resorts Group.
Architetti - Ingegneri Manetti Giuseppe, Francolini Felice, Del Sarto Luigi, Falciani Eugenio, Dei Danilo, Morandini Rossano.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Era su questo lato l'originario fronte secondario del grande palazzo Serristori, nato con il prospetto principale su via dei Renai, che nella prima metà dell'Ottocento si caratterizzava per la presenza di una 'passeggiata' contrassegnata da piccole costruzioni e resa ancor più suggestiva la notte grazie a una teoria di lampioncini lungo tutto l'itinerario. La realizzazione, dovuta all'architetto Giuseppe Manetti e definita tra il 1803 e il 1806, indicava la scoperta di un nuovo e possibile rapporto con il fiume, fino ad allora visto esclusivamente sotto il profilo utilitaristico, per quanto poteva dare alle tintorie, alle gualchiere, ai trasporti, ai mercati (sotto forma di pesce) e simili. Tale nuova sensibilità si concretò definitivamente negli anni di Firenze Capitale (1865-1871) con la realizzazione dei lungarni. Per quanto concerne questo tratto venne espropriata una lunga striscia di terreno comprendente appunto la 'passeggiata' (1868, su stime dell'ingegnere Felice Francolini e progetto generale dell'ingegnere municipale Luigi Del Sarto), rendendo più che auspicabile, come accadeva per molti altri palazzi storici posti lungo l'Arno, un intervento sull'antica fabbrica per voltarla verso il fiume. Alfredo Serristori, allora proprietario, si rivolse così all'architetto Eugenio Falciani che, entro il 1873, ridisegnò la costruzione erigendo gli attuali due avancorpi laterali e rinnovando la disposizione degli appartamenti interni, secondo quei concetti di classicità e decoro dominanti l'architettura fiorentina del tempo. Lo stesso architetto progettò anche il riordino dei fronti cinquecenteschi ad angolo su via dei Renai, a cui tuttavia i Serristori rinunciarono a causa della crisi seguita al trasferimento della capitale da Firenze a Roma. Nel 1982, dopo che una auspicata acquisizione della proprietà da parte del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali fu vanificata dalla Corte dei Conti per mancanza della copertura finanziaria necessaria, il palazzo venne acquistato dall'industriale pratese Leandro Gualtieri per essere destinato ad albergo di lusso. Le preziose collezioni d'arte già presenti nella residenza, messe in vendita in un'asta del maggio 1977 poi sospesa per intervento della locale Soprintendenza, sono state battute nell'asta Sotheby's dell'ottobre 2007. Nel 2011 il complesso è stato rilevato dalle famiglie fiorentine Pertichini e Ruberti (Società Serristori Srl) e nello stesso giugno 2011 è stato avviato il cantiere per il restauro e il ripristino funzionale ad uso abitativo (con formazione di più unità immobiliari) dell'interno complesso, su progetto degli architetti Danilo Dei e Rossano Morandini, quest'ultimo indicato anche quale direttore dei lavori. Tali lavori sono stati interrotti nel 2014 e il complesso posto nuovamente in vendita, fino al suo acquisto, nel marzo 2020, da parte del gruppo taiwanese LDC (Luxury Dreams & Culture). Per ulteriori notizie si veda a via dei Renai 2. Il palazzo è tutelato da vincolo architettonico dal 23 dicembre 1920 (rinnovato il 4 luglio 1936).
Bibliografia
dettaglio
Del Bruno 1757, p. 128; Cambiagi 1765, p. 200; Cambiagi 1771, p. 212; Cambiagi 1781, p. 196; Fantozzi 1843, p. 227, n. 562; Firenze 1850, p. 550; Burci 1875, p. 195; Bacciotti 1879-1886, III, 1886, pp. 310-311; Bigazzi 1886, pp. 320-321; Illustratore fiorentino (1905) 1904, pp. 106-109; Limburger 1910, n. 650; Bertarelli 1922, p. 174; Garneri 1924, p. 288, n. LI; Bertarelli 1937, p. 298; Limburger-Fossi 1968, n. 650; Bucci-Bencini 1971-1973, IV, 1973, pp. 75-78; Borsook 1972, p. 302; Ginori Lisci 1972, II, pp. 689-697; Firenze 1974, p. 362; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, pp. 305-306; III, 1978, pp. 213-214; IV, 1978, pp. 18-20; Cresti-Zangheri 1978, p. 88; Cazzato-De Vico Fallani 1981, pp. 55-56; Pozzana 1994, pp. 85-89; Vannucci 1995, pp. 355-360; Zucconi 1995, p. 121, n. 192; Cesati 2005, II, pp. 524, 643; Firenze 2005, p. 438; Francesca Carrara in Atlante del Barocco 2007, p. 424, n. 141; Invernizi 2007, II, p. 392, n. 350; Fantozzi Micali-Lolli 2016, p. 201; Zoppi 2019, pp. 106-107.
Approfondimenti Maddalena Trionfi Honorati, Le case dei Bonaparte a Firenze negli anni dell'esilio, in "Antichità Viva", V, 1966, 2, pp. 64- 80; Maria Alberta Zuffanelli, Il palazzo Serristori e la 'passeggiata' sull'Arno, in San Niccolò Oltrarno, II, Il tessuto urbano, Firenze, Comune di Firenze (Assessorato alla Cultura), 1982, pp. 107-117; Fiorella Facchinetti, Firenze. Palazzo Serristori, in "Notizie di Cantiere", 1990, 2, pp. 157-168; Fiorella Facchinetti, Francesca Carrara, La volta a padiglione del salone da ballo di palazzo Serristori: un'ardita e inusuale struttura lignea, in Il restauro del legno, atti del secondo Congresso Nazionale Restauro del Legno (Firenze, 8-11 novembre 1989) a cura di Gennaro Tampone, Firenze, Nardini, 1990, pp. 85-98; Ingrid Feletti, Lidia Ravaglia, Giulia Ricottini, Volta lignea del salone delle feste a Palazzo Serristori, in Il restauro del legno, atti del secondo Congresso Nazionale Restauro del Legno (Firenze, 8-11 novembre 1989) a cura di Gennaro Tampone, Firenze, Nardini, 1990, pp. 61-66;Fiorella Facchinetti, L'orto dei Serristori: un giardino perduto, in Atti del II convegno nazionale Parchi e Giardini storici, Parchi letterari, Monza 1992, pp. 371-379; Antonella Gerini, Francesca Vallini, Tra piazza Poggi e lungarno Serristori, palazzo Siviero: indagini, ricerche, documenti e diagnostica, in "Bollettino degli Ingegneri", XLII, 1995, 12, pp. 9-15; Francesca Carrara, Salviati e Serristori: le dimore a Firenze in età barocca, in Residenze nobiliari. Stato Pontificio e Granducato di Toscana ("Atlante tematico del Barocco in Italia"), a cura di Mario Bevilacqua e Maria Luisa Madonna, Roma, De Luca Editori d'Arte, 2003, pp. 377-392; Saida Grifoni, Lungo l'Arno. Paesaggi, storia e culture, Firenze, Aska Edizioni, 2016, pp. 256-257; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 489-491; Ernesto Ferrara, Da Vivarelli Colonna a palazzo Serristori, Firenze è sul mercato, in "La Repubblica", 9 febbraio 2017.
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAP, Firenze: 119043, 119044 (vedute di sale interne arredate, 1982); 119050, 119051, 119052, 119053, 119054, 119055, 119056, 119057, 119058 (vedute dei prospetti esterni e interni, 1982), 119059, 119060, 119061 (vedute del giardino, 1982); 119062, 119063, 119064, 119065, 119066, 119067, 119068, 119069, 119070, 119071, 119072, 119073, 119074 (vedute delle sale interne affrescate e arredate, 1982); 140323, 140324, 140325, 140326, 140327, 140328, 140329, 140330, 140331, 140332, 140333, 140334, 140335, 140336, 140337, 140338, 140339, 140340 (campagna fotografica relativa allo stato di conservazione delle coperture e delle facciate, 1986); 144147, 144148, 144149, 144150, 144151, 144152, 144153, 144154, 144155, 144156, 144157, 144158, 144159, 144160, 144160, 144160, 144160, 144164 (vedute d'insieme e dettagli del degrado delle facciate, già con impalcature di cantiere, prima del previsto intervento di restauro, 1987); 147324, 147325, 147326, 147327, 147328, 147329, 147330, 147331 (particolari del degrado dei prospetti prima del previsto intervento di restauro, 1987); 147332, 147333, 147334, 147335 (vedute del loggiato del palazzo, 1987); 147537, 147538 (riproduzioni di vedute storiche del complesso, 1987); 147732, 147733, 147734, 147735, 147736, 147737, 147738, 147739 (insieme e dettagli della sala giallo rossa al primo piano, priva degli arredi, 1987); 147748, 147749, 147750, 147751, 147752 (insieme e dettagli della sala rossa al primo piano, priva degli arredi, 1987); 147753, 147754, 147755, 147756, 147761, 147762 insieme e dettagli della sala gialla al primo piano, priva degli arredi, 1987); 147768, 147769, 147770, 147771 (dettagli della volta affrescata del salone al primo piano, privo degli arredi, 1987); 147757, 147758, 147759, 147760, 147773, 147774, 147775, 147776 (vedute e particolari della sala gialla e della sala degli specchi prima del previsto restauro, 1987); 147955, 147956, 147957, 147958 (vedute delle coperture e dei prospetti secondari, 1987); 147971, 147972, 147973 (particolari decorativi di spazi interni, 1987); 148107, 148108, 148109, 148110 (vedute di alcune sale dopo lo smontaggio delle tappezzerie, 1987); 148122, 148123, 148124, 148125 (vedute delle coperture e dei fronti secondari, 1987); 150430, 150431, 150432, 150433 (riproduzione di disegni dell'Archivio di Stato, 1988); 155526, 155542, 155543, 155544 (riproduzione di piante e rilievi, 1989); 156984, 156985 (riproduzione di vedute storiche del complesso, 1990); 159627, 159628, 159629, 159630, 159631, 159632, 159633, 159634 (riproduzioni di piante e rilevi, 1990); 163410, 163411, 163420, 163421, 163422, 163423, 163424, 163429 (riproduzione disegni presso l'Archivio di Stato, 1992); 164120, 164121, 164122, 164123, 164124, 164125, 164126, 164127, 164128, 164129, 164130, 164131, 164132, 164133, 164134, 164135, 164136, 164137, 164138, 164139, 164140 (documentazione relativa al giardino, alle fontane, agli arredi e ai graffiti, 1992); 197835, 197836, 197837, 197838 (documentazione relativa agli alberi del giardino da abbattere, 1998).
Risorse in rete Sull'edificio sono vari file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzo Serristori su Wikipedia.
Codice SBAPSAE FI1088
ID univoco regionale 90480170068
Data creazione 01/11/2008
Data ultima modifica 17/08/2020
Data ultimo sopralluogo 23/07/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags Campo in corso di revisione.
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