Quartiere |
Santa Croce / San Giovanni |
Ubicazione |
Via dell'Oriuolo 10 |
Denominazione |
Palazzo Busini Ugolini |
Altre denominazioni |
Palazzo degli Sporti, casa Fontani |
Affacci |
via Sant'Egidio |
Proprietà |
Albizi (Albizzi), Orlandi, Busini, monastero di Santa Caterina al Monte detto di San Gaggio, Fontani. |
Architetti - Ingegneri |
Baccio d'Agnolo (Bartolomeo Baglioni, d.), Michelangelo Buonarroti. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Coltellini Agostino. |
Note storiche |
L'edificio, sviluppato su tre piano, d'impianto cinquecentesco, prospetta sia su via dell'Oriuolo sia su via sant'Egidio con facciate a sporti su mensole, che ne definiscono un elemento così distintivo da determinare la denominazione corrente dell'edificio come palazzo degli Sporti. In quest'area sono documentate antiche case degli Albizi che, quasi in rovina, vennero vendute nel 1508 da Filippo di Michele da Nipozzano (Albizi) ad Anton Francesco degli Albizi. Luca, suo figlio, edificò il palazzo nelle forme attuali, attorno al 1532. Nel corso del tempo dagli Albizi la proprietà passò agli Orlandi (creditori degli Albizi), quindi ai Busini, pervenendo poi in eredità a una suora della famiglia del monastero di Santa Caterina al Monte, detto di San Gaggio: a questa fase si riferisce la Ruota affiancata dalle palme del martirio che ricorre sui portoni, ora tamponati, che guardano sia su via Sant'Egidio sia su via dell'Oriuolo, quale simbolo, appunto, di Santa Caterina d'Alessandria. Nell'Ottocento il palazzo subì uno smusso verso piazza Salvemini per attenuare l'acutezza dello sprone che, per via degli sporti su mensole, lo rendeva simile alla prua di una nave (Bargellini-Guarnieri). La nuova facciata su questo breve lato, eccezion fatta per il piano terreno trattato a finto bugnato secondo modi decisamente propri di quel periodo, non interrompe tuttavia l'unitarietà del disegno dei prospetti dei piani superiori, a indicare come lo smusso deve aver interessato solo un corpo di fabbrica basso che presumibilmente determinava lo sprone con una terrazza. La letteratura ricorda insistentemente come in questa casa, nel 1631, il letterato Agostino Coltellini (1613-1693) avesse costituito un sodalizio con lo scopo di riunire "in virtuosa conversazione" i giovani usciti dalla scuola di Lettere Umane, che dal 1635 si trasformò in Accademia degli Apatisti. Una tradizione (segnalata nel repertorio di Bargellini e Guarnieri) attribuisce, senza fondamento, il palazzo a Michelangelo Buonarroti, che invece lo stesso repertorio riconduce seppure dubitativamente a Baccio d'Agnolo (ma anche in questo caso senza addurre particolari a conforto dell'ipotesi). Attualmente l'edificio si presenta in buone condizioni di conservazione, a seguito di un recente restauro. Il palazzo appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale. |
Bibliografia
dettaglio |
Fantozzi 1842, p. 370, n. 119; Fantozzi 1843, p. 154, n. 356; Firenze 1850, p. 235; Illustratore fiorentino 1880, pp. 119-120; Bacciotti 1879-1886, III, 1886, p. 395; Stegmann-Geymüller 1885-1908, X, p. 6; Elenco 1902, p. 252; Limburger 1910, n. 136; Illustratore fiorentino (1915) 1914, pp. 79-81; Palazzi 1972, p. 196, n. 376; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 327; II, 1977, p. 349; Cesati 2005, II, pp. 435, 570; Paolini 2008, pp. 133-134, n. 199; Paolini 2009, pp. 202-203, n. 279. |
Approfondimenti |
Marco Lastri, Casa degli Sporti in via dell'Orivolo, luogo di fondazione dell'Accademia degli Apatisti, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, III, pp. 87-90; Guido Carocci, I Tabernacoli di Firenze, in "Arte e Storia", XXIV, 1905, 11/12, pp. 87-89. |
Documentazione fotografica |
Archivi Scala, Bagno a Ripoli (Firenze): 0017300 (veduta del prospetto verso piazza Salvemini). Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 6353, 6354, 6355 (vedute del palazzo da varie angolature, 1913); 9678, 9679 (vedute del palazzo da varie angolature, 1922 ca.); 11380, 11381 (vedute del palazzo da varie angolature, 1940). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 177527 (veduta d'insieme del prospetto dell'edificio su via dell'Oriuolo, 1994); 177528, 177529 (particolari degli stemmi, 1994); 177530, 177531 (veduta di scorcio e particolare del prospetto su via Sant'Egidio, 1994); 177993, 177994, 177995, 177996, 177997, 177998, 177999, 178000, 178001, 178002, 178003, 178004, 178005, 178006, 178007, 178008, 178009, 178010, 178011, 178012, 178013, 178014 (vedute d'insieme e particolari degli spazi interni, 1994). |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
FI1070 |
ID univoco regionale |
90480170056 |
Data creazione |
15/08/2008 |
Data ultima modifica |
14/03/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
20/01/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
stemma ecclesiastico, pietrino. |
Localizzazione |
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