Quartiere |
Santa Croce / San Giovanni |
Ubicazione |
Via dell'Oriuolo 33- 35 |
Denominazione |
Palazzo Bastogi |
Altre denominazioni |
Palazzo Minerbetti, palazzo Bargilli Sarchi, palazzo Franchetti |
Affacci |
. |
Proprietà |
Albizi, monastero di Santa Felicita, monastero di San Salvi, Bargilli Sarchi, Fabbrichesi, Franchetti, Bastogi, Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Ciurini Bernardino, Nigetti Matteo, Silvani Gherardo, Giusti Ugo, Cestelli Claudio. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
In quest'area sorgevano alcune case di proprietà delle famiglie Pazzi, Lippi e Ciampolini, poi pervenute ai monasteri di Santa Felicita e di San Salvi. Da questi le acquistarono i Bargilli Sarchi che, nella prima metà del Settecento (1735), promossero i lavori di ampliamento e ristrutturazione che oggi contraddistinguono il palazzo, attribuiti all'architetto Bernardino Ciurini (e che Guido Carocci invece retrodatava avvicinandoli all'opera di Matteo Nigetti e Gherardo Silvani). A queste notizie, reperite in loco, si affiancano quelle raccolte da Marcello Jacorossi (Palazzi 1972) e quindi offerte dallo stradario di Bargellini e Guarnieri, che viceversa indicano l'edificio come antica proprietà degli Albizi (corrispondente per mezzo di giardini a uno dei palazzi della famiglia in borgo degli Albizi), acquistata nel Settecento dalla famiglia Minerbetti alla quale si dovrebbero gli ampliamenti e le migliorie che attualmente lo caratterizzano. E ancora: dando per corretta la prima ricostruzione, si dovrebbe identificare l'edificio con quello citato nella guida di Firenze del 1850 sotto il nome di palazzo Franchetti, per il quale risulterebbe un passaggio di proprietà dai Bargilli Sarchi ai Fabbrichesi e quindi alla famiglia Franchetti. Certo è che nel 1938 il Comune di Firenze acquistò l'edificio dalla famiglia Bastogi, allora proprietaria e che lo abitava dal 1910 (al 1918 si daterebbero alcuni interventi di ristrutturazione su progetto dell'architetto Ugo Giusti), destinandolo prima ad ospitare vari uffici, quindi, dal 1976, l'Archivio Storico del Comune di Firenze, che tuttora ha qui la sede. L'edificio, accuratamente restaurato fra il settembre del 1995 e il febbraio dell'anno successivo, presenta una facciata sostanzialmente settecentesca, organizzata su sei assi per tre piani (più un piano interrato), contrassegnata da un insistito decorativismo (si vedano gli ornati del balcone e delle finestre con motivi geometrici e animali fantastici) e, esempio raro per Firenze, da un doppio portone affiancato da semicolonne e sovrastato da un elegante terrazzino. La cornice di coronamento sostenuta da mensole variamente decorate sembrerebbe riconducibile a un intervento più tardo. La sala di consultazione dell'archivio, ricca di stucchi e di dipinti murali, è una raffinato esempio di decorazione in stile neoclassico dei primi anni dell'Ottocento. Anche la scala monumentale è da riferirsi a interventi ottocenteschi. In quello che era l'originario giardino del palazzo fu realizzata nel dopoguerra una struttura adibita a teatro (teatro dell'Oriuolo) che è stata attiva dal 1951 al 1993, e di cui è prevista la demolizione per consentire il pieno recupero della porzione settecentesca che questa ingloba (progetto dell'architetto Claudio Cestelli). Il palazzo (come Bargilli Sarchi) appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale. |
Bibliografia
dettaglio |
Del Bruno 1757, p. 30; Cambiagi 1765, pp. 46-47; Cambiagi 1771, p. 46; Cambiagi 1781, pp. 42-43; Firenze 1850, p. 235; Elenco 1902, p. 252; Palazzi 1972, p. 195, n. 374; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 350; Bertocci 1998, p. 257, n. 323; Daniele Gualandi in Quaderni di restauro 2000, pp. 70-71; Sara Benzi in Atlante del Barocco 2007, p. 406, n. 76; Paolini 2008, p. 136, n. 204; Paolini 2009, pp. 204-205, n. 284. |
Approfondimenti |
Nessun dato rilevato. |
Documentazione fotografica |
Archivio fotografico SBAP, Firenze: 177536 (veduta d'insieme di scorcio del prospetto, 1994); 177537, 177538, 177539 (particolari del balcone e delle finestre del prospetto, 1994); 180099, 180100, 180106, 180107, 180108, 180109, 180110, 180111, 180112 (vedute degli spazi interni, 1994), 180113 (particolare di una finestra terrena del prospetto, 1994); 180114, 180115, 180116, 180117, 180118, 180119 (vedute degli spazi interni, 1994). |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono vari file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzo Bastogi su Wikipedia. |
Codice SBAPSAE |
FI1072 |
ID univoco regionale |
999 |
Data creazione |
15/08/2008 |
Data ultima modifica |
25/09/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
20/01/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Localizzazione |
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