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| Quartiere |
Santa Maria Novella |
| Ubicazione |
Borgo Santi Apostoli 6 |
| Denominazione |
Casa Boni |
| Altre denominazioni |
Palazzo Buondelmonti |
| Affacci |
chiasso di Manetto, chiasso delle Misure |
| Proprietà |
Buondelmonti (Buondelmonte), Boni. |
| Architetti - Ingegneri |
Presenti Enrico. |
| Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
| Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
| Note storiche |
L'edificio apparteneva in antico ai Buondelmonti e presentava una loggia angolare al piano terreno. Di questa, tamponata, è tuttora visibile il possente pilastro angolare tra borgo Santi Apostoli ed il chiasso delle Misure, parzialmente tagliato. Per il resto (fatta eccezione di alcuni brani di muratura presenti sui lati che guardano ai chiassi) il palazzo si presenta nelle forme assunte a seguito di un radicale intervento di riconfigurazione databile attorno alla metà dell'Ottocento, che ha regolarizzato il fronte principale di tre piani su cinque assi secondo un disegno ancora memore della misura classica. In prossimità della cantonata con il chiasso di Manetto, una lapide in latino posta nel 1840 dal canonico di San Lorenzo Francesco Boni (trascritta da Francesco Bigazzi), ricordando l'antica proprietà Buontelmonti e le distruzioni perpetrate alla proprietà in occasione dei tumulti del 1378, data l'intervento di ricostruzione allo stesso 1840 per voltà della famiglia Buoni (Boni). Queste notizie sono precisate da Federico Fantozzi che, nella sua Pianta geometrica della città di Firenze del 1843, segnalando appunto l'edificio come casa Boni, così scrive: "è stata edificata sul disegno di Enrico Presenti negli anni 1840-41 sopra alcune case erette nel 1718 nel luogo dove esisteva l'antica Loggia della famiglia Buondelmonti, che fu abbruciata nella sollevazione de' Ciompi del 1378". L'architetto cortonese Presenti, allora trentenne e parallelamente attivo al palazzo Massini di via del Proconsolo, si sarebbe successivamente distinto per i lavori al palazzo dell'esposizione nazionale italiana del 1861 (ex stazione Leopolda). La notizia dell'esistenza in questo luogo delle case e loggia dei Buondelmonti (come pure degli interventi che su queste si sono succeduti) sarebbe segnalata anche da un'altra memoria, ugualmente trascritta da Francesco Bigazzi, posta "in questa medesima casa, nella bottega che serve oggi per uso di birreria, all'arco di mezzo della volta". Quest'ultima, indicando come qui fosse l'antica loggia, la dice "in parte risarcita e finalmente ridotta ad altro uso quest'anno 1718". |
Bibliografia
dettaglio |
Fantozzi 1843, p. 60, n. 115; Bigazzi 1886, pp. 5-6; Limburger 1910, n. 133; Trotta 1992, p. 21; Invernizi 2007, II, p. 489, n. 438. |
| Approfondimenti |
Nessun dato rilevato. |
| Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
| Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
| Codice SBAPSAE |
. |
| ID univoco regionale |
. |
| Data creazione |
08/12/2008 |
| Data ultima modifica |
09/05/2020 |
| Data ultimo sopralluogo |
21/04/2020 |
| Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
| Tags |
Campo in corso di revisione. |
| Localizzazione |
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