| Ricerca nel Repertorio |
|
Per ottimizzare la ricerca è consigliabile digitare una sola parola chiave per campo (es.: Bardi, anziché via de’ Bardi).
Per ulteriori suggerimenti si veda a:
Struttura della banca dati |
|
|
| Quartiere |
San Giovanni |
| Ubicazione |
Via Camillo Cavour 28 |
| Denominazione |
Casa Spadolini |
| Altre denominazioni |
Casa della memoria di Giovanni Spadolini |
| Affacci |
. |
| Proprietà |
Spadolini, Fondazione Spadolini Nuova Antologia. |
| Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
| Pittori - Scultori - Decoratori |
Panti, Spadolini Guido. |
| Uomini illustri |
Spadolini Giovanni. |
| Note storiche |
Si tratta di un palazzina probabilmente eretta su più antiche preesistenze e comunque oggi caratterizzata da un fronte di disegno prettamente tardo ottocentesco, sviluppato per quattro piani e segnato da un ampio balcone che abbraccia due dei quattro assi, posto al piano nobile. L'edificio, nonostante il relativo pregio architettonico, è da annoverare tra le 'case della memoria' per essere stato proprietà della famiglia Spadolini dal 1887 circa, per almeno tre generazione e, più in particolare, per aver visto nascere e qui abitare fino al 1978 lo statista Giovanni Spadolini, al quale si deve l'istituzione del Ministero per i Beni Culturali. Al nonno di questi si deve la commissione di alcuni affreschi tardo ottocenteschi negli interni (opera di un non meglio identificato professor Panti), mentre sono del padre di Giovanni, Guido (che aveva lo studio di pittore nell'edificio contiguo segnato con il civico 30), molti dei dipinti che ancora arredano le stanze, assieme ai cimeli napoleonici, agli scaffali ricolmi di libri memori dell'ultima stagione novecentesca e ai molti soprammobili che rendono la casa un perfetto testimone dell'aspetto proprio delle abitazioni borghesi del tempo, o per meglio dire, come precisato nella relazione redatta da Mirella Branca e finalizzata al provvedimento di tutela emesso nel 2009, la consacrano come "versione novecentesca del piccolo modo del secolo precedente, alla cui rassicurante atmosfera contribuiscono ormai anche oggetti di fabbricazione industriale, ninnoli e fotografie accostati ad arredi ottocenteschi". L'appartamento descritto, situato al primo piano, è di proprietà della Fondazione Spadolini Nuova Antologia. La facciata, già in mediocre stato di conservazione soprattutto a causa dello sporco accumulatosi sugli intonaci (come lamentato nella precedente redazione di questa scheda), è stata oggetto di ripristino e di nuova tinteggiatura nel 2015. |
Bibliografia
dettaglio |
Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 228; Paolini-Vaccaro 2011, pp. 74-75, n. 29. |
| Approfondimenti |
Nessun dato rilevato. |
| Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
| Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Casa di Giovanni Spadolini su Wikipedia. |
| Codice SBAPSAE |
FI2031 |
| ID univoco regionale |
90480171584 |
| Data creazione |
21/12/2008 |
| Data ultima modifica |
27/05/2020 |
| Data ultimo sopralluogo |
06/03/2020 |
| Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
| Tags |
Campo in corso di revisione. |
| Localizzazione |
|
|
|
