| Quartiere |
Santo Spirito |
| Ubicazione |
Via delle Caldaie 28 |
| Denominazione |
Casa d'Agliana |
| Altre denominazioni |
Casa degli Ammirati |
| Affacci |
via del Campuccio |
| Proprietà |
d'Agliana, Ammirati. |
| Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
| Pittori - Scultori - Decoratori |
Cioci Antonio. |
| Uomini illustri |
Debord Guy-Ernest. |
| Note storiche |
La casa è segnalata nel repertorio di Bargellini e Guarnieri (1977) per gli ornati settecenteschi sugli esterni che oggi, dopo il restauro che ha interessato i due fronti dell'edificio in tempi recenti, ancora di più si apprezzano, a nobilitare un edificio comunque di notevole pregio. Sviluppata (per quanto concerne il fronte principale) su sei assi per tre piani più un volume in soprelevazione, la fabbrica mostra tutto il secondo asse a trompe l'oeil, in modo da non interrompere il gioco di simmetrie esterne. Belle le grate in ferro battuto, come pure il portone, decorato in alto con cartocci che includono un grande scudo con un'arme riconducibile alla famiglia d'Agliana (d'azzurro, alla sbarra ritirata a destra di verde, desinente a una torre fondata su un ponte a un'arcata posto su una riviera, il tutto al naturale, sormontato da una stella), che nella prima redazione di questa scheda (2008) abbiamo indicato ipoteticamente non essendo stato possibile avere riscontri nella letteratura consultata ed essendo l'edificio indicato nella carta dei vincoli come "casa degli Ammirati". Conferma della lettura è venuta successivamente (Visonà 2016) rendendo nota una elegante decorazione murale eseguita negli spazi interni da Antonio Cioci, che vi ha lasciato la propria firma, la data 1768 e il nome del committente, un certo Michele d'Agliana. Tale datazione (o comunque questo torno d'anni) appare peraltro compatibile con l'intervento di riconfigurazione complessiva dell'edificio. In questo edificio abitò nel 1973 il filosofo e scrittore francese Guy-Ernest Debord, che ricordò la casa nel suo Panégyrique. Si veda anche a via delle Caldaie 30. |
Bibliografia
dettaglio |
Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 165. |
| Approfondimenti |
Mara Visonà, Casa d'Agliana, in Fasto privato. La decorazione murale in palazzi e ville di famiglie fiorentine, III, Dal Tardo Barocco al Romanticismo, a cura di Mina Gregori e Mara Visonà, Firenze, Edifir, 2016, pp. 219-224. |
| Documentazione fotografica |
Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 6476 (veduta parziale del prospetto, 1920-1930 ca.). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 175822 (veduta d'insieme del prospetto, 1994); 175823, 175824, 175825, 175826, 175827 (spazi interni, 1994); 175828 (particolare dello stemma sul portale, 1994); 175829 (veduta della porzione centrale del prospetto, 1994); 175830, 175831 (particolari di due peducci negli spazi interni, 1994). |
| Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
| Codice SBAPSAE |
FI0110 |
| ID univoco regionale |
90480170078 |
| Data creazione |
25/12/2008 |
| Data ultima modifica |
09/04/2021 |
| Data ultimo sopralluogo |
22/01/2020 |
| Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
| Tags |
stemma familiare. |
| Localizzazione |
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