Quartiere |
San Giovanni |
Ubicazione |
Via Camillo Cavour 86- 88 |
Denominazione |
Palazzina |
Altre denominazioni |
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Affacci |
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Proprietà |
Gruppo Fondiaria SAI. |
Architetti - Ingegneri |
Rolando Pagnini, Standish Orlando, Poggi Giuseppe. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Paganini Niccolò, Sivori Camillo. |
Note storiche |
L'attuale edificio risulta realizzato negli anni sessanta del Novecento su progetto dell'architetto Rolando Pagnini, ed a lungo è stato sede del Liceo Artistico statale di Firenze. Dal 2004, previ importanti lavori interni di adeguamento, l'immobile ospita l'Athenaeum Hotel. Si tratta quindi di un edificio moderno, tuttavia da segnalare anche per la storia del luogo negli anni precedenti all'erezione dell'attuale immobile. Si trovava infatti qui la residenza di Orlando Standish, già ricordata da Federico Fantozzi in ragione del teatro ospitato all'interno di quello che doveva essere un fastoso palazzo "principiato nel 1828 su disegno del proprietario, e si è continuamente accresciuto e abbellito". La fama del teatro, dove tra gli altri avevano suonato Niccolò Paganini e Camillo Sivori, non aveva chiarito più di tanto la storia della residenza, ora riassunta grazie alla pubblicazione del repertorio sui giardini fiorentini redatto da Angiolo Pucci negli anni venti del Novecento, dato alle stampe nel 2017 per le cure di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani. Nella relativa scheda si precisa come il palazzo fosse stato realizzato su committenza e disegno dell'inglese Orlando Standish con lavori avviati nel 1828 (si trattava quindi di una delle prime realizzazioni lungo questo tratto di strada aperto nel 1826 e definito nel 1830) e conclusi definitivamente nel 1848 (ma Fantozzi, come accennato, già ne parla nel 1843). Successivamente la proprietà era passata al principe Poniatowsky che aveva aperto un nuovo cantiere con trasformazioni alle scuderie, alle cucine e con la messa in comunicazione del giardino con il piano nobile, tramite una montagnola artificiale, il tutto su progetto di Giuseppe Poggi del 1855 circa. Dai Poniatowsky il possesso passò al conte Emanuele di Mirafiori che, sotto la direzione di Giuseppe Bastianini, migliorò in particolare il grande giardino che, secondo Angiolo Pucci "fu per vari anni uno dei gioielli della nostra città". Il complesso passò successivamente al marchese di Montagliari e quindi fu "venduto all'antiquario Vincenzo Ciampolini, il quale, compratolo per speculazione, lungo tutto il suo perimetro innalzò dei grandi fabbricati da appigionare. Così il giardino che aveva l'esatta superficie di un ettaro venne ridotto a quel poco che oggi si vede. E' rimasta intatta la facciata del primitivo palazzo che dal Ciampolini venne venduta al prof. Luigi Grassi, attuale proprietario". Nel 1924 l'edificio appare segnalato nella guida di Augusto Garneri (a ribadire come il complesso destasse ancora ammirazione) e indicato come occupato dall'Istituto di Radiologia e Terapia Fisica. |
Bibliografia
dettaglio |
Fantozzi 1843, p. 191, n. 454; Garneri 1924, p. 232, n. XXVII; Insabato-Ghelli 2007, p. 259; Paolini-Vaccaro 2011, p. 121, n. 46. |
Approfondimenti |
Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 250-252. |
Documentazione fotografica |
Nessun dato rilevato. |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
28/12/2008 |
Data ultima modifica |
19/12/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
06/03/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Localizzazione |
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