Quartiere |
San Giovanni |
Ubicazione |
Via della Pergola 61- 63 |
Denominazione |
Palazzo Dotti |
Altre denominazioni |
Casa Buonafedi |
Affacci |
via della Colonna |
Proprietà |
Dotti, Buonafede. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Allori Cristofano. |
Note storiche |
Il repertorio di Bargellini e Guarnieri lo dice agiato, di carattere cinquecentesco. Si sviluppa su tre piani per cinque assi, ben distanziati, con portone e belle finestre profilate da cornici in pietra, rimaneggiate nell'Ottocento ma rispondenti a modi cinquecenteschi. Poco convincente l'attuale tinteggiatura, di color giallo zolfo. Da lamentare varie scritte imbrattanti a vernice in corrispondenza della cantonata. Ciò detto chi scrive identifica la residenza con la casa e bottega già di Cristofano Allori. Scrive infatti Filippo Baldinucci nelle sue Notizie de' professori, parlando dell'artista: "Abitò gran tempo la casa, che dalla parte dell'orto degl'Innocenti riesce in via della Pergola, e dalla via de' Pilastri: manteneva quella stanza a foggia di rimessa ch'è dirimpetto al palazzo delle Principesse, ed in essa stanza condusse l'opere maravigliose, che dette aviamo". Fatta salva la non chiara citazione di via de' Pilastri, è evidente come il palazzo delle Principesse richiamato debba identificarsi con il palazzo della Crocetta di via della Colonna. Queste prime indicazioni sembrerebbero precisate nel 1843 da Federico Fantozzi che, nella sua Pianta geometrica dove si segue un itinerario consequenziale lungo le strade cittadine, dopo aver descritto il palazzo della Crocetta procede per via della Pergola inserendo, subito prima della casa già di Benvenuto Cellini della cui ubicazione si è certi, una nota su casa Buonafedi, scrivendo: "Cristofano Allori fiorentino, detto il Bronzino, nato nel 1577 e morto nel 1621, abitò lungamente in questa casa, e forse anco vi morì". Da qui l'identificazione con l'unico palazzo che precede quello del Cellini, sull'angolata tra via della Pergola e via della Colonna, mentre la "stanza a foggia di rimessa" si dovrà immaginare in corrispondenza dell'ingresso principale al palazzo della Crocetta, là dove ora sorgono edifici moderni. |
Bibliografia
dettaglio |
Fantozzi 1843, p. 197, n. 476; Baldinucci-Ranalli 1845-1847, III, 1846, p. 736; Bigazzi 1886, p. X; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, p. 61. |
Approfondimenti |
Nessun dato rilevato. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via della Pergola su Wikipedia. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
09/01/2009 |
Data ultima modifica |
28/01/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
22/03/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
casa d'artista. |
Localizzazione |
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