Quartiere |
Santa Maria Novella |
Ubicazione |
Borgo Santi Apostoli 16 |
Denominazione |
Edificio dei Bagni delle Terme |
Altre denominazioni |
Bagni Peppini, Bagni nelle Antiche Terme |
Affacci |
via delle Bombarde |
Proprietà |
Altoviti, capitani di Parte, Covoni, Peppini. |
Architetti - Ingegneri |
Buonaiuti Telemaco. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Vuole la tradizione che in questo luogo esistesse una delle antiche terme della Firenze romana. Certo è che nel Trecento sorgevano in questa zona alcune case degli Altoviti, isolate dagli altri edifici da diversi chiassi o vicoletti. Appartenute a Bindo di Antonio Altoviti furono tra i beni della famiglia fatti confiscare da Cosimo I quando nel 1554 questo fu dichiarato ribelle, e date ad amministrare ai Capitani di Parte. Non si hanno altre notizie fino al 1826, quando un certo Antonio Peppini fece edificare su progetto dell'architetto Telemaco Buonaiuti l'attuale edificio in forme neoclassiche, destinandolo a stabilimento balneare, ancora esistente nel 1912. La casa fu completamente restaurata dalla proprietà nel 1971. Di fianco alla casa, sopra una porta (48 rosso), è una lapide in marmo che ricorda come lo stesso Peppini, con il consenso del Magistrato civico, facesse chiudere nel 1826 vari vicoli comprendenti il chiasso dei Cencetti che giravano attorno al fabbricato. Così descrive lo stabilimento Giuseppe Formigli nella sua guida del 1849: "Il sig. Antonio Peppini ha formato uno stabilimento di bagni, costruito nei fondamenti delle antiche Terme, edifizio Romano, che ha dato nome ai suddetti odierni bagni. In questa interessante intrapresa, egli ha avuto pensiero sopra tutto di ottenere la proprietà, e l'eleganza conveniente ai costumi moderni, come pure alla scelta di una posizione centrale. Il dì 1 Luglio dell'anno 1826 fu aperto questo stabilimento, i pregi, e i vantaggi del quale sono stati generalmente sentiti, le quali cose fanno sì che è frequentatissimo non tanto dai fiorentini quanto dai forestieri. Le tinozze furono poste al primo piano dietro il parere dei più valenti fisici onde evitare l'impressioni troppo sensibili delle temperature diverse, il che diede luogo alla costruzione di una elegante scala che conduce alle due gallerie ove sono gli stanzini rispettivamente destinati per i sigg. uomini, e per le sigg. donne, dove si gode di tutta la libertà e di qualunque comodità possibile. I bagni sono caldi, o freddi, temperati, a qualunque grado a seconda del desiderio dei sigg. bagnanti, o a forma del bisogno. Vi si trovano ancora dei bagni a vapore, dei bagni composti ad imitazione di quelli di acqua minerale e delle sorgenti termali le più in uso non solo in Toscana come altrove, fedelmente eseguiti, secondo le ricette dei medici. Sonovi ancora delle docce interne ed esterne di acqua pura, o di acqua composta secondo il genere della malattia, e tali che se ne può fare uso ancora durante l'inverno, allorché sarebbe impossibile di soggiornare alle vere terme". |
Bibliografia
dettaglio |
Fantozzi 1843, p. 56, n. 104; Formigli 1849, pp. 269-270; Bigazzi 1886, p. 6; Limburger 1910, n. 551; Garneri 1924, p. 81, n. XXXVI; Palazzi 1972, p. 101, n. 187; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 74; Cresti-Zangheri 1978, p. 39; Trotta 1992, pp. 22, 36; Invernizi 2007, II, p. 491, n. 440. |
Approfondimenti |
Mario Covoni Girolami, Ricordi e memorie di un personaggio fiorentino, con introduzione e note a cura di Leonardo Ginori Lisci, Firenze, Giunti Marzocco, 1981, I, p. 73. |
Documentazione fotografica |
Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 9536, 61035 (veduta dell'imbocco chiuso del chiasso dei Cencetti, 1971). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 32953 (veduta d'insieme della piazza del Limbo verso l'edificio con i danni provocati dall'alluvione del 4 novembre, 1966); 94377, 94378, 94380 (vedute d'insieme del prospetto dopo il suo restauro, 1978); 207417, 207421 (vedute di scorcio del prospetto, 2000). |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
26/01/2009 |
Data ultima modifica |
24/03/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
21/04/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
comunità straniera. |
Localizzazione |
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