Scheda Palazzo Capponi Incontri |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
San Giovanni |
Ubicazione |
Via Giuseppe Giusti 42- 44- 46 |
Denominazione |
Palazzo Capponi Incontri |
Altre denominazioni |
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Affacci |
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Proprietà |
Capponi, Incontri, Fondazione Fritz Thyssen, Associazione Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max Planck Gesellschaft. |
Architetti - Ingegneri |
Del Rosso Giuseppe, Cacialli Giuseppe, Baccani Gaetano, Mondelli Maurizio, Mazzoni Pallecchi Stefano, Passaleva Michele. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Era in quest'area il convento di domenicane di Santa Maria della Pietà (o delle Abbandonate), chiaramente delineato nella pianta di Stefano Buonsignori del 1584, ridotto a conservatorio nel 1786 e quindi soppresso nel 1808. Nel 1811 il complesso fu destinato a casa di correzione e nel 1813 è documentato un cantiere volto alla ristrutturazione delle preesistenze, su progetto dell'architetto Giuseppe Del Rosso. Alienato, il convento fu acquistato nel 1819 dai Capponi (per i quali rappresentava un'estensione della già ampia proprietà legata al palazzo di via Gino Capponi 26, si veda), che subito promossero lavori per trasformarlo in ampia residenza, con la direzione affidata a Giuseppe Cacialli. E' tuttavia tra il 1825 e il 1830 che il palazzo assunse l'attuale configurazione, questa volta su progetto dell'architetto Gaetano Baccani al quale è riconducibili anche il disegno della facciata. Passato oramai agli Incontri, nel 1961 il complesso fu acquistato dalla Fondazione Fritz Thyssen per essere subito dopo ceduto all'Associazione del Kunsthistorisches Institut in Florenz, che era alla ricerca di una nuova sede risultando oramai insufficienti gli spazi del palazzo Guadagni di piazza Santo Spirito occupati dall'Istituto dal 1912. Inaugurato con l'apertura della biblioteca e della fototeca al pubblico nel 1964, nel 1972 l'istituto fu ampliato con l'acquisizione della vicina casa Rosselli (si veda ai numeri civici 38-40), acquistata dalla Fondazione Volkswagenwerk e quindi ceduta all'Associazione. Il complesso fu poi restaurato nel 1979 dalla impresa edile Calosi & Del Mastio su progetto e direzione dei lavori dell'ingegnere Maurizio Mondelli e quindi interessato da ulteriori lavori di ristrutturazione e ammodernamento tra il 1981 e il 1982. Nuovi lavori di restauro ed adeguamento degli spazi interni, sempre a interessare ambedue i fabbricati, sono stati intrapresi tra il 2009 e il 2011 (progetto e direzione dei lavori dell'ingegnere Stefano Mazzoni Pallecchi). Al 2020 si datano interventi alle falde di copertura su via Giuseppe Giusti e (nonostante il discreto stato di conservazione, a sottolineare la cura con la quale è tenuta la proprietà) il restauro della facciata principale (progetto e direzione lavori architetto Michele Passaleva). Il fronte sulla strada, di disegno corretto ma con connotati lontani da quelli propri di una residenza nobiliare tanto da far pensare a una dipendenza del palazzo di via Gino Capponi o a un edificio da affittare a terzi, si estende per undici assi su tre piani, caratterizzandosi unicamente per la successione di arcate cieche al terreno, all'interno delle quali si impostano le aperture delle finestre. Stesse caratteristiche di disegno presenta anche la casa Rosselli prima richiamata, che si estende per ulteriori cinque assi e con una linea di gronda in assoluta continuità con il palazzo, per cui si dovrà supporre, ferme restando le specificità della sua storia, che sia stata anch'essa di proprietà nell'Ottocento dei Capponi Incontri e abbia subito uguali e coevi interventi. Per le ulteriori sedi del Kunsthistorisches Institut in Florenz si veda anche a via Gino Capponi 22 (casa di Andrea del Sarto) e a via dei Servi 51 (palazzo Grifoni). |
Bibliografia |
Fantozzi 1843, p. 194, n. 467; Fanelli 1973, I, p. 393; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 71; Fantozzi Micali-Roselli 1980, pp. 238-239. |
Approfondimenti |
Eva Brües, Palazzo Capponi-Incontri, der neue Sitz des Kunsthistorischen Instituts in Florenz, in "Mitteilungen des Kunsthistorischen Instituts in Florenz", XII, 1965/66 (1966), 3/4, pp. 319-354; Stefania Bertano, Angelamaria Quartulli, Gaetano Baccani architetto nella Firenze dell'ultima stagione lorenese, Firenze, Polistampa 2002, pp. 63-65 (Palazzo Capponi Incontri). |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dal sito del Kunsthistorisches Institut in Florenz e dalla voce Via Giuseppe Giusti su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL). |
Codice SBAPSAE |
FI6311 |
ID univoco regionale |
999 |
Data creazione |
08/02/2009 |
Data ultima modifica |
07/09/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
15/08/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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