Scheda Palazzo Zati |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Croce |
Ubicazione |
Via de' Pandolfini 17 |
Denominazione |
Palazzo Zati |
Altre denominazioni |
Palazzo Dolfi |
Affacci |
. |
Proprietà |
Zati, da Filicaia, Palmerini, Ordine Militare dei Cavalieri di Santo Stefano, Dolfi. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Mazzini Giuseppe, Minuti Luigi. |
Note storiche |
Nonostante i molti rimaneggiamenti il palazzo è ancora ben leggibile nelle sue eleganti linee tardo quattrocentesche: organizzato su quattro assi si sviluppa per quattro piani, dei quali quello terreno con intonaco lavorato a finta pietra, steso nel corso di un restauro ottocentesco. Fu possesso antichissimo degli Zati, dai quali passò nel Cinquecento ai da Filicaia, poi ai Palmerini. Il cavalier Jacopo da Palmerino lo assegnò in dote alla commenda di Santo Stefano da lui fondata. "Questa commenda passò poi al Cav. Giovan Battista dell'Ancisa e i beni caddero in possesso dell'Ordine" (Jacorossi in Palazzi 1972).Di quest'ultimo passaggio di proprietà rimane memoria nella croce (propria dei cavalieri di Santo Stefano) posta sopra un tassello di pietra accanto all'ultima finestra di destra del piano terreno. Dal 1861 il palazzo ha ospitato la Fratellanza Artigiana d'Italia, che ancora ha qui la sede centrale, assieme all'Associazione Mazziniana d'Italia. In riferimento a questa destinazioni sono da interpretare le due grandi lapidi che segnano il fronte del palazzo, una relativa alla fondazione dell'istituzione, posta nel 1911 in occasione del cinquantenario della sua nascita, l'altra, posta nel 1926, volta a ricordare Luigi Minuti, animatore della stessa, con il ritratto a basso rilievo del patriota. Circa le proprietà della Commenda di Santo Stefano si veda anche all'edificio limitrofo (scheda su via del Crocifisso n. 3). |
Bibliografia |
Palazzi 1972, p. 214, n. 418; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, p. 25; Cesati 2005, II, p. 448; Invernizi 2007, II, pp. 325-326, nn. 291-292; Paolini 2008, p. 144, n. 215; Paolini 2009, pp. 213-214, n. 298. |
Approfondimenti |
Circolo Piero Gobetti, Firenze: percorsi risorgimentali, a cura di Silvestra Bietoletti e Adalberto Scarlino, Firenze, Lucio Pugliese Editore, 2005, p. 18. |
Documentazione fotografica |
Archivio fotografico SBAP, Firenze: 99486, 99487, 99488, 99489 (vedute d'insieme e particolari del prospetto, 1979); 99490, 99491 (particolari delle lapidi, 1979); 101298, 101299, 101300, 101301, 101302, 101303 (vedute degli spazi interni e particolari architettonici degli stessi, 1979). |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzo Zati-Dolfi su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL). |
Codice SBAPSAE |
FI0434 |
ID univoco regionale |
90480170515 |
Data creazione |
15/08/2008 |
Data ultima modifica |
18/09/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
08/09/2021 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
pietrino. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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