Scheda Palazzo della Questura |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
San Giovanni |
Ubicazione |
Via Zara 2 |
Denominazione |
Palazzo della Questura |
Altre denominazioni |
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Affacci |
via Duca d'Aosta, via Bonifazio Lupi |
Proprietà |
Provincia di Firenze, demanio dello Stato (bene in uso alla P.A. Centrale). |
Architetti - Ingegneri |
Brizzi Raffaello, Mass Giovanni. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La storia dell'attuale edificio ha origine nel 1928 con l'acquisto, da parte dell'Amministrazione Provinciale, del palazzo dell'Ospedale di Bonifazio o Bonifacio (si veda a via San Gallo 83) che occupava questa area e che, ristrutturato e ampliato, venne destinato ad uffici della stessa Provincia, tra i quali il Provveditorato agli Studi, l'Ufficio tecnico del Catasto e il Comando Generale dell'ottava zona. Nel 1938 la struttura fu individuata per ospitare la nuova sede della Regia Questura, fino ad allora sita in via Santa Reparata, anche tramite la costruzione di un nuovo edificio ad occupare un'ampia area limitrofa già occupata dalla clinica oculistica dell'ospedale. I lavori, su progetto dell'architetto Raffaello Brizzi e con la direzione tecnica dell'ingegnere Giovanni Mass, durarono dal febbraio 1939 al 1946, e portarono a definire un grande edificio che è da considerare rappresentativo dell'architettura razionalista degli anni trenta in Italia. Il palazzo presenta una pianta ad U che, collegandosi all'antico corpo di fabbrica dell'Ospedale di Bonifacio, determina un'ampia corte interna alla quale si accede, oltre che dall'ingresso principale di via Zara, da due ingressi carrabili posti sulle ali laterali. I fronti esterni si caratterizzano per il trattamento a intonaco dove sono elementi di finitura in calcestruzzo armato e pietra serena, cornici a porte e finestre, comunque con un disegno di insieme di estrema semplicità e rigore. Unica emergenza è il portone su via Zara, sormontato da un balcone balaustrato e inquadrato da due pilastri trattati a finto bugnato. |
Bibliografia |
Nessun dato rilevato. |
Approfondimenti |
Bonifazio in San Gallo, dallo Spedale alla Questura. Un palazzo e i suoi seicento anni di storia, scritti di Anna M. Zandri, Cristina Acidini Luchinat, Stefano Francolini, elaborati grafici di Alessandro Bini, Firenze, Questura di Firenze, 1988; Anna M. Zandri, Cristina Acidini Luchinat, Stefano Francolini, Lo spedale di messer Bonifazio, Firenze, Le Monnier 1989. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla banca dati delle Architetture del 900 in Toscana (realizzata dalla Fondazione Michelucci e resa disponibile dalla Regione Toscana nel proprio sito). |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
26/02/2009 |
Data ultima modifica |
11/04/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
20/03/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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