Scheda Giardino Borgherini |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Maria Novella |
Ubicazione |
Borgo Santi Apostoli 40r |
Denominazione |
Giardino Borgherini |
Altre denominazioni |
Giardino Rosselli del Turco |
Affacci |
via del Fiordaliso |
Proprietà |
Borgherini, Rosselli del Turco. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
Posto davanti al palazzo Borgherini, lo spazio si presenta come giardino recinto da un muro, nel quale si vedono antiche costruzioni in pietra. Erano in questo luogo due case dei Redditi, comprate nel 1494 da Stoldi Altoviti. Nel 1529 Pier Francesco Borgherini acquistò gli edifici (nel frattempo passati di proprietà ai Lanfredini e ai Della Badessa) e li fece abbattere per creare l'orto della sua residenza, certo di ben più ampie dimensione rispetto all'attuale. Così documenta della storia del luogo il repertorio dei giardini di Firenze redatto da Angiolo Pucci tra gli anni venti e trenta del Novecento: " (...) Siccome il Borgherini non possedeva terreno disponibile per impiantare un giardino né a lato né a tergo del palazzo, così lo aveva impiantato in faccia al palazzo stesso. Guido Carocci lo rammenta come uno dei più ampi e ammirati del secolo XVI. Fino alla metà del 1931 abbiamo sempre veduto questo giardino, ma non nelle proporzioni indicate dal Carocci, bensì ridotto a una ben misera cosa; ad una striscia di terreno assai stretta, che nella sua lunghezza dal lato destro è unita a una casa di proprietà Rosselli Del Turco, e dall'altra è chiusa da un muro che fiancheggia una stradicciuola di comunicazione fra Borgo SS. Apostoli e via delle Terme. Alcune case dei Della Badessa e altre degli Altoviti e degli Acciaiuoli furono comprate ed abbattute dai Borgherini per creare dinanzi al loro palazzo il Giardino. La stradicciuola chiamasi ora via del Fiordaliso e lo Stradario Fiorentino dice che questo nome le venne dalle piante che fiorivano nei giardini di palazzo Borgherini ovvero dai fiordalisi dello stemma della famiglia Nobili che, verso il 1485, possedé un palazzo corrispondente in questa via". Lo stesso Angiolo Pucci annota di come attorno alla metà dell'Ottocento il giardino fosse stato dato in affitto all'orticoltore Ferdinando Scarlatti, quindi all'orticoltore Eliseo Bongini, mentre nei suoi anni era occupato "dall'antiquario Cesare Melli che vi ha posto oggetti d'antichità per decorazione dei giardini". Sopra la porta di accesso è attualmente una mensola con un busto marmoreo di un pastore greco, che la letteratura ipotizza possa datarsi al secolo XIV. Per ulteriori notizie e bibliografia sulla residenza alla quale il giardino è storicamente legato si veda a Palazzo Borgherini. |
Bibliografia |
Firenze 1850, p. 158; Limburger 1910, n. 121; Limburger-Fossi 1968, n. 121; Palazzi 1972, p. 106, n. 197; Adsi 2010, pp. 38-39. |
Approfondimenti |
Guido Carocci, Notizie e curiosità storiche fiorentine tratte dalle Portate della Decima, in "Arte e Storia", XIX, 1900, 11, pp. 73-74; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 104-106. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
12/06/2009 |
Data ultima modifica |
10/05/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
21/04/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
scultura, busto. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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