Scheda Porta a San Giorgio |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santo Spirito (San Niccolò) |
Ubicazione |
Costa San Giorgio |
Denominazione |
Porta a San Giorgio |
Altre denominazioni |
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Affacci |
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Proprietà |
demanio dello Stato, Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Orcagna (Andrea di Cione, d.), Michelangelo Buonarroti, Zalaffi Ezio, Fabbrini Umberto. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Andrea Pisano (Andrea da Pontedera, d.), Bicci di Lorenzo, Daddi Bernardo. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La porta fu costruita nel 1324 nell'ambito dei lavori all'ultima cerchia di mura, su progetto tradizionalmente attribuito ad Andrea Orcagna, ed attualmente segna il primo tratto di costa San Giorgio, nell'ambito di un tracciato che prosegue lungo la collina con via di San Leonardo. Nel periodo dell'assedio di Firenze del 1529 fu ribassata su consiglio di Michelangelo Buonarroti (allora responsabile delle fortificazioni cittadine) in modo da essere meno vulnerabile ai cannoneggiamenti. Sempre per adeguamenti motivati dalle innovazioni belliche, entrò nel 1590 a far parte del sistema difensivo del forte di Santa Maria in San Giorgio, oggi noto come Forte Belvedere (si veda). Lo stato attuale della porta è quello determinato a seguito dei lavori effettuati dal Comune di Firenze negli anni trenta del Novecento (1937), diretti dall'architetto Ezio Zalaffi, capo dell'Ufficio di Belle Arti, nell'ambito dei quali fu demolita la controporta bugnata cinquecentesca e ampliata la luce della porta stessa di circa due metri. Ulteriori interventi di "riordinamento e consolidamento" sono documentati al 1956, con direzione dei lavori dell'architetto Umberto Fabbrini. Scomparsa la controporta e vari altri elementi dell'antica fortificazione, la fabbrica continua tuttavia a contribuire non poco al carattere antico del luogo, conferendo agli scorci che offre salendo dalla città per costa San Giorgio un indubbio fascino. Sul fronte esterno, a guardare verso via di San Leonardo, è un bassorilievo con San Giorgio e il drago, calco (1953) dell'originale di fine Trecento realizzato da Andrea Pisano (da Pontedera) e ora conservato a Palazzo Vecchio. Sotto la volta, sorretta da capitelli duecenteschi, è un affresco staccato di Bicci di Lorenzo (già reputato di Bernardo Daddi) raffigurante la Madonna in trono col Bambino e i santi Leonardo e Giorgio (1430 circa), a suo tempo giudicato "la più bell'opera e la meglio conservata che esista di mano di questo assai buon maestro nei suoi tempi, giacché le altre pitture ch'ei fece sulle Porte di Firenze o sono state gettate a terra per dar luogo alle più moderne, o sono quasi venute meno" (Follini-Rastrelli 1789). Per quanto riguarda la storia conservativa di questa pittura murale è attestato un intervento di restauro nel 1939, sufficientemente documentato dal materiale conservato presso la Fototeca dei Musei Civici Fiorentini. Attualmente (nonostante le fotografie del 1974 sempre presenti nella fototeca citata lo mostrino in buone condizioni) si può dire che anche in questo caso la pittura sia "quasi venuta meno", per la notevole difficoltà di leggere le figure e valutare la loro qualità. La porta appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale. |
Bibliografia |
Follini-Rastrelli 1789-1802, I, 1789, p. 395; Fantozzi 1842, pp. 608-610, n. 321; Fantozzi 1843, p. 229, n. 571; Firenze 1850, pp. 557-558; Bacciotti 1879-1886, III, 1886, pp. 17-18; Elenco 1902, p. 257; Limburger 1910, n. 299; Garneri 1924, p. 327, n. VII; Bargellini-Guarnieri 1973, pp. 196-200; Firenze 1974, p. 355; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 132; Dezzi Bardeschi 1981, p. 126; Firenze 2005, p. 524. |
Approfondimenti |
Domenico Moreni, Notizie istoriche dei contorni di Firenze, Firenze, 1791-1795, V, Dalla Porta a S. Niccolò fino alla Pieve di S. Piero a Ripoli, Firenze, 1794, pp. 4-5; Arnaldo Cocchi, Delle porte della città e degli affreschi dipinti sulle medesime, in Notizie storiche intorno antiche immagini di Nostra Donna che hanno culto in Firenze, Firenze, Giuseppe Pellas Editore, 1894, pp. 147-154; Ezio Zalaffi, Due importanti restauri compiuti dall'Ufficio di Belle Arti, in "Firenze", 1938, 1, pp. 6-7. |
Documentazione fotografica |
Archivi Alinari, Firenze: MAA-F-001682-0000 (veduta d'insieme, 1900 circa). Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 51996 (veduta d'insieme della porta dall'esterno, 1900-1920 ca.); 41874 (veduta del bassorilievo con San Giorgio e il drago, 1920-1930 ca.); 4695, 4696, 126814, 126815 (vedute della porta dall'esterno e dall'interno, 1930 ca.); 4697, 4698, 4699, 4700, 4701, 4702, 4703, 4704, 4705, 126817, 126819, 126823, 126825, 126827, 126829, 126831, 126833, 126835 (documentazione fotografica dell'intervento di restauro alla pittura murale della porta del 1939, 1939); 61230, 61259 (vedute della porta prima e dopo i lavori di riordinamento e consolidamento diretti da Umberto Fabbrini, 1956); 51997, 51998, 51999, 52000 (vedute d'insieme e particolari della pittura murale, 1974). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 37066, 37067 (vedute d'insieme prese dal lato esterno, 1967); 37304, 37305 (vedute d'insieme prese dal lato interno, 1967); 37306 (particolare con l'affresco, 1967). |
Risorse in rete |
Sulla porta sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Architetture militari di Firenze su Wikipedia. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
07/09/2010 |
Data ultima modifica |
06/03/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
20/07/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
scultura, pittura. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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