Scheda Complesso di Sant'Apollonia

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere San Giovanni
Ubicazione Via Santa Reparata 10A
Denominazione Complesso di Sant'Apollonia
Altre denominazioni Monastero di Sant'Apollonia
Affacci via San Gallo, via Ventisette Aprile
Proprietà monastero di Sant'Apollonia, demanio dello Stato, Regione Toscana.
Architetti - Ingegneri Morozzi Guido, Carnevalini Aldo, Michelangelo Buonarroti, Dosio Giovanni Antonio.
Pittori - Scultori - Decoratori Meucci Vincenzo.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Il monastero delle benedettine osservanti di Sant'Apollonia fu fondato nel 1339 e dal 1866 è di proprietà demaniale (si veda a via San Gallo). Oltre alla porzione del cenacolo, musealizzata (si veda) e di competenza della Soprintendenza speciale al Polo museale fiorentino, il grande complesso comprende vari ambienti in uso in parte al Ministero della Difesa, in parte all'Università degli Studi di Firenze. Tra questi ultimi si segnala (con ingresso da via Santa Reparata) il grande chiostro detto della Badessa, iniziato nel 1442, a due piani, con su tre lati un colonnato di ordine ionico e colonnine al piano superiore. Nei primi anni sessanta il chiostro fu oggetto di un importante intervento di ripristino diretto da Guido Morozzi e Aldo Carnevalini, attuato grazie a finanziamenti dell'Università degli Studi e dell'Azienda Autonoma di Turismo, che portò a liberare i porticati e i veroni dalle tamponature. "Fra gli accorgimenti di maggior rilievo adottati nel ripristino, è stata la foratura delle sottili colonne dei veroni, a mezzo di trapani appositamente approntati, e l'introduzione nelle medesime di un'anima metallica, collegata e ancorata alle strutture lignee del tetto" (Morozzi 1964). Nel 2010-2011 l'immobile è stato nuovamente oggetto di interventi di recupero. Negli spazi interni sono affreschi tre quattrocenteschi. Si segnalano inoltre varie pitture murali dovute a Vincenzo Meucci (1735-1737). Si veda anche la scheda relativa alla porzione del complesso che guarda a via San Gallo, in particolare per la porta d'ingresso che dalla strada accede alla chiesa del monastero (oggi sconsacrata e utilizzata come sala per conferenze), tradizionalmente ricondotta a un disegno di Michelangelo e più recentemente attribuita a Giovanni Antonio Dosio. Se già il repertorio di Bargellini e Guarnieri segnalava negli anni settanta del Novecento "l'intonaco deturpato da iscrizioni contestatrici", ancora oggi non si può che constatare il deplorevole stato di tutta questa parte del complesso, con scritte imbrattanti a vernice sia lungo il muro della strada sia all'interno del chiostro. Il complesso appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale.
Bibliografia Cambiagi 1765, pp. 119-120; Cambiagi 1771, pp. 127-128; Cambiagi 1781, p. 123; Fantozzi 1842, p. 465; Fantozzi 1843, p. 86, n. 181; Firenze 1845, p. 31; Formigli 1849, p. 34; Firenze 1850, pp. 257-258; Elenco 1902, p. 251; Limburger 1910, n. 52; Limburger-Fossi 1968, n. 52; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 15; III, 1978, p. 216; Fantozzi Micali-Roselli 1980, pp. 82-84; Roselli 1985, pp. 42, 82, n. 2; Zucconi 1995, p. 57, n. 60; Firenze 2005, pp. 322-323.
Approfondimenti Giuseppe Richa, Notizie Istoriche delle Chiese Fiorentine divise ne' suoi Quartieri, Firenze, Pietro Gaetano Viviani, 1754-1762, VIII, Del Quartiere di S. Giovanni, parte IV, 1759, pp. 297-316 (Della chiesa e monastero di Santa Appollonia); Guido Morozzi, Attività delle Soprintendenze: Firenze, Ex convento di Santa Apollonia, in "Bollettino d'Arte", 1964, XLIX, 3, p. 282; 2a mostra internazionale del restauro monumentale, catalogo della mostra (Venezia, palazzo Grassi, 25 maggio-25 giugno 1964) a cura di Marco Dezzi Bardeschi e Piero Sanpaolesi, Venezia, Stamperia di Venezia, 1964, p. 28, n. 68; Charles De Tolnay, Newly discovered drawings related to Michelangelo: the Scholz-scrapbook in the Metropolitan Museum of Art, in Michelangelo, Berlin, Mann, 1967, pp. 64-68; Guido Morozzi e Pietro Roselli, Convento di Sant'Apollonia, in Il restauro dei monumenti dal 1944 al 1968, catalogo della mostra (Firenze, Orsanmichele, settembre-ottobre 1968) a cura di Mazzino Fossi, Firenze Giunti Barbèra, 1968, pp. 20-22, n. 10; Charles Davis, Cosimo Bartoli and the portal of Sant'Apollonia by Michelangelo, in "Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz", XIX, 1975, 2, pp. 261-276; Carlo Bertocci, A leaf from the Scholz Scrapbook, in "Metropolitan Museum Journal", 1977, 12, pp. 93-100; Luigi Zangheri, Variorum architectorum delinationes portarum et fenestrarum, quae in urbe Florentiae reperiuntur..., in Il disegno interrotto, 1, Testi e documenti, a cura di Franco Borsi, Cristina Acidini et al., Firenze, Gonnelli, 1980; pp. 323-371; Giuseppina Bacarelli, Per l'architettura fiorentina del Quattrocento: il chiostro di Sant'Apollonia, in "Rivista d'Arte", XXXVII, 1984, pp. 134-163; Carlotta Bigagli, Valeria d'Aquino, Alessandro Palchetti, Firenze. Scavi nel complesso monumentale di Sant'Apollonia, in "Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana", 2005, 1, pp. 101-103; Carlotta Lenzi Iacomelli, Vincenzo Meucci (1694-1766), Firenze, Edifir 2014, pp. 187-188; Angiolo Pucci, I giardini di Firenze, IV, Giardini e orti privati della città, a cura di Mario Bencivenni e Massimo de Vico Fallani, Firenze, Leo S. Olschki, 2017, pp. 283-284; Ex monastero di Santa Apollonia, in Giuseppina Carla Romby, Carla Sodini, Firenze militare negli anni della capitale (1865-1871), Firenze, Angelo Pontecorboli, 2018, pp. 111-113.
Documentazione fotografica Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 13594 (scorcio di via Ventisette Aprile con veduta del fronte del complesso di Sant'Apollonia prima dell'intervento di restauro, 1898).
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Complesso di Sant'Apollonia su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL).
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 25/09/2010
Data ultima modifica 29/09/2021
Data ultimo sopralluogo 22/03/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags Campo in corso di revisione.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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