Scheda Palazzina Ricasoli

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santa Maria Novella
Ubicazione Lungarno Amerigo Vespucci 2
Denominazione Palazzina Ricasoli
Altre denominazioni Casa Santarelli, casino Ricasoli, Hotel du Sud, Albergo Bristol
Affacci piazza Carlo Goldoni 1, borgo Ognissanti
Proprietà Ricasoli Firidolfi.
Architetti - Ingegneri Francolini Felice, Conti Pietro Mario, Gatteschi Federico, Genovese Francesco.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Santarelli Giovanni Antonio.
Note storiche L'edificio definisce con tre dei suoi assi un lato di piazza Goldoni, per poi guardare con un fronte di pari dignità, esteso per cinque assi, al fiume. Si tratta di un palazzo edificato attorno al 1856 su committenza dei Ricasoli Firidolfi (già proprietari del palazzo che sulla stessa piazza fronteggia il nostro) nel luogo dove era un 'villino' e una casa degli stessi, gestiti nella prima metà dell'Ottocento da un certo signor Faini quali dépendance dello stesso palazzo Ricasoli quando questo era noto come Hotel New York (è da ricordare come il palazzo fosse messo in comunicazione con questi edifici e con il relativo giardino sull'Arno tramite un percorso sotterraneo). La nuova residenza fu eretta su progetto degli architetti Felice Francolini e Pietro Mario Conti, nell'ambito del più complesso intervento di urbanizzazione e riconfigurazione di quest'area della città (avviato a partire dal 1849 su progetto generale dell'ingegnere comunale Federico Gatteschi affiancato dallo stesso Felice Francolini), e più in particolare, per ciò che qui ci riguarda, di creazione del lungarno Nuovo (1853-1855), ora intitolato ad Amerigo Vespucci, che comportò la drastica riduzione verso l'Arno delle precedenti proprietà. Nella seconda metà dell'Ottocento l'edificio (in continuità con la precedente storia del luogo) si caratterizzò per essere sede di alberghi (Hotel du Sud e successivamente Albergo Bristol), condividendo in questo la sorte di buona parte dei palazzi che seguono, affacciati sul fiume e aperti alla luce. Rispetto all'odierno edificio i disegni di progetto conservati presso l'Archivio Storico del Comune di Firenze mostrano una diversa soluzione per i balconi (previsti in muratura e oggi caratterizzati da più leggere ringhiere in ferro) e uno sviluppo di soli tre piani. Che il quarto piano sia frutto di una soprelevazione successiva sembra suggerirlo anche il diverso materiale utilizzato per la realizzazione della bugnatura angolare, inferiormente in pietra naturale (nonostante le integrazioni e le tinteggiature), superiormente modellata in malta. Sul fianco che guarda a borgo Ognissanti è una lapide con una doppia memoria scritta in latino (già trascritta da Francesco Bigazzi): si ricorda anzitutto come nel luogo fosse la casa dove abitò e morì nel 1826 il famoso incisore di gemme Giovanni Antonio Santarelli, quindi si riferisce di come la residenza fosse stata riedificata e ampliata dai Ricasoli Firidolfi nel 1856. Nel 2012 l'immobile è stato oggetto di un intervento di manutenzione ordinaria alle facciate su progetto e direzione dei lavori dell'architetto Francesco Genovese. Ancora oggi l'edificio mantiene in parte la destinazione ricettiva che lo caratterizzò nell'Ottocento (Residenza Vespucci Suites).
Bibliografia Zocchi 1744, tav. VIII; Fantozzi 1843, p. 31, n. 34; Bigazzi 1886, p. 78; Illustratore (1911) 1910, p. 48; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, IV, 1978, p. 259; Zocchi-Mason 1981, pp. 46-47; Invernizi 2007, II, p. 317, n. 283.
Approfondimenti Espropriazione per causa di pubblica utilità, in Corte Suprema di Cassazione delle Corti Regie di Firenze e di Lucca, Annali di Giurisprudenza, vol. XX, Firenze, Tipografia Niccolai, 1858, pp. 526-535; Fabio Sottili, Il giardino sull'Arno di palazzo Ricasoli, in "Bollettino della Accademia degli Euteleti della Città di San Miniato", XCI, 2014, 81, pp. 189-202.
Documentazione fotografica Archivi Alinari, Firenze: ACA-F-002518-0000, BGA-F-009563-0000 (vedute d'insieme di piazza Carlo Goldoni con al centro il palazzo che reca l'insegna Hotel du Sud, 1890 circa); MAA-F-001359-0000 (veduta d'insieme di piazza Carlo Goldoni con al centro il palazzo che reca l'insegna Hotel Bristol, 1905 circa).
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 09/11/2010
Data ultima modifica 12/05/2020
Data ultimo sopralluogo 05/05/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags albergo, lapide, datazione.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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