Note storiche |
L'edificio non mostra esternamente elementi di pregio architettonico e tuttavia ha avuto un ruolo significativo per la Firenze del Novecento avendo ospitato, dall'aprile del 1906 su iniziativa dell'impresario Vittorio Furlan, il cinema Excelsior, tra le sale di proiezioni storiche della cittą. Con la chiusura della sala nel 2004, gli ambienti sono stati rilevati e adeguati su progetto degli architetti Antonio Zanuso e William Pascoe (Studio Zanuso Architetti Associati) per ospitare la storica libreria Seeber (gią in via de' Tornabuoni) Melbookstore. Nel 2012, con il passaggio del marchio Melbookstore a IBS.it bookshop, gli ambienti sono stati interessato da un restyling grafico a cura di Italo Lupi. |
Approfondimenti |
Libreria a Firenze (Zanuso Associati), in "Opere Nuove", 4, allegato a "Opere. Rivista Toscana di Architettura", V, 2007, 16, pp. 54-55; L'Excelsior, in Pietro Batignani, Včstiti, andiamo al cinema: i cinematografi di Firenze che hanno fatto storia, Firenze, Florence Art Edizioni, 2009, pp. 70-76; Giorgio Venturi, Bianco e Nero, ovvero I cari estinti, Firenze, Magna Charta per Dischi Fenice, 2016, p. 51; Francesca Papi, in Firenze itinerari del Novecento, a cura di Lia Bernini, Firenze, Nardini, 2017, p. 73 (Excelsior ora libreria). |