Scheda Palazzo dell'albergo degli Orafi |
|
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Maria Novella |
Ubicazione |
Lungarno degli Archibusieri 4 |
Denominazione |
Palazzo dell'albergo degli Orafi |
Altre denominazioni |
Torre degli Importuni, pensione Quisisana, Hotel degli Orafi |
Affacci |
via dei Georgofili |
Proprietà |
Importuni, Fabbroni, Brini Batacchi. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Forster Edward Morgan, Ivory James. |
Note storiche |
L'edificio ingloba un'antica torre, presumibilmente da identificare con una proprietà della consorteria degli Importuni che in questa zona aveva le proprie case. Distrutta dai ghibellini nel 1260 fu ricostruita successivamente: di questo periodo si conserva una porzione di parete dipinta con uccelli e il motivo del vaio. Nel 1515 l'edificio fu acquisito dagli Agostiniani che in quegli anni si erano insediati nella vicina chiesa di Santo Stefano al Ponte e che continuarono ad amministrare la proprietà fino al 1783. Nell'Ottocento l'edificio fu occupato dalla pensione Quisisana, frequentata da intellettuali e artisti, soprattutto anglosassoni. Anche nel corso del Novecento la pensione mantenne pressoché invariato il carattere avuto nel secolo precedente, tanto da essere scelta, nel 1985, dal regista James Ivory per ambientarvi alcune scene della versione cinematografica del romanzo di Edward Morgan Forster A Room with a View (Camera con vista), per il quale si veda all'Hotel Jennings Riccioli in Lungarno delle Grazie 2. La struttura fu lesionata il 27 maggio 1993 dall'esplosione della bomba dell'attentato di via dei Georgofili, tanto da indurre i gestori, i signori Nutini, a chiudere l'attività. Attualmente il palazzo - dopo essere stato interessato dai necessari lavori di restauro e essere stato oggetto di una radicale ristrutturazione - è occupato dall'Hotel degli Orafi. Esternamente l'edificio guarda al lungarno degli Archibusieri con un ampio fronte che si estende per cinque assi su cinque piani e ancora prosegue sopra l'arcata che sovrasta via dei Georgofili per altri due assi su tre piani. Su quello che era il portone principale di accesso è uno scudo con una variante dell'arme della famiglia Fabbroni (d'azzurro, alla banda d'oro caricata di tre martelli di nero, posti nel senso della pezza, il tutto sormontato da uno scudetto rotondo del Popolo fiorentino). |
Bibliografia |
Paolini 2013, p. 56. |
Approfondimenti |
Leandro Cavalensi, L'Hotel degli Orafi. Storia ed eventi dalle origini all'Ottocento, edizione PDF. |
Documentazione fotografica |
Archivi Alinari, Firenze: CAL-F-003041-0000 (panoramica del corridoio Vasariano nel tratto del lungarno con la veduta della porzione emergente dell'edificio, 1997). |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dal sito ufficiale dell'Hotel. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
05/03/2011 |
Data ultima modifica |
17/08/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
12/07/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
albergo, stemma familiare, comunità straniera (inglese). |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
|