Scheda Torre degli Acciaiuoli (Acciaioli)

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santa Maria Novella
Ubicazione Borgo Santi Apostoli 18r
Denominazione Torre degli Acciaiuoli (Acciaioli)
Altre denominazioni Torre dei Buondelmonti, Hotel Torre Guelfa
Affacci chiasso delle Misure
Proprietà Buondelmonti (Buondelmonte), Acciaiuoli (Acciaioli), monastero della Certosa del Galluzzo, Marchionni, Pettini, Burresi Pettini, Venerabile Arciconfraternita della Misericordia.
Architetti - Ingegneri Giusti Ugo.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La torre, duecentesca, già proprietà dei Buondelmonti e poi degli Acciaiuoli, è parte del palazzo noto come del Gran Siniscalco (si veda al numero 8), e tuttavia, per il particolare disegno della porta d'accesso, per la presenza di buche pontaie con robuste mensole e per la notevole altezza che la porta a svettare rispetto al resto della fabbrica, si presenta sulla strada come organismo parzialmente autonomo. Dal lato di via delle Terme era un tempo unita alle case ed alle torri degli Angeletti, famiglia consorte degli Acciaiuoli. Il fronte che guarda su borgo Santi Apostoli presenta la parte inferiore parata a conci di pietra, la superiore a filaretto. La porta, decisamente angusta se paragonata ai grandi archi del palazzo, è chiusa da un arco a sesto acuto, mentre ai piani superiori sono state nel tempo aperte finestre adeguate a quelle del fronte della fabbrica principale. L'ultimo tratto della torre è privo di finestre. Sulla facciata è apposta una lapide voluta da Luisa Burresi Pettini nel 1930, a esaltare la "principesca dimora di statisti e mercanti" che, negli anni immediatamente precedenti, gli stessi Pettini avevano radicalmente restaurata affidando la direzione dei lavori all'architetto Ugo Giusti. Attualmente la torre (come l'intero palazzo) ospita l'Hotel Torre Guelfa. All'interno è una scala di legno che consente l'accesso ai piani superiori e, sulla sommità, a due terrazze panoramiche. La torre (assieme al palazzo) appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale, ed è sottoposta a vincolo architettonico dal 1941.
Bibliografia Carocci 1897, p. 138; Illustratore fiorentino (1908) 1907, p. 153; Elenco 1902, p. 257; Limburger 1910, n. 1; Garneri 1924, p. 79, n. XXXII; Limburger-Fossi 1968, n. 1; Palazzi 1972, p. 97, n. 178; Firenze 1974, p. 289; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 73; Trotta 1992, pp. 21, 36; Mercanti-Straffi 2003, pp. 22-29; Cesati 2005, II, pp. 558-559; Firenze 2005, pp. 254-255; Invernizi 2007, II, p. 490, n. 439.
Approfondimenti Intonachi e coloriture, in "Arte e Storia", XXII, 1903, 23/24, p. 161; Guido Carocci, Una vecchia strada di Firenze: Borgo SS. Apostoli, in "Rivista Fiorentina", I, 1908, 1, pp. 8-14; Giampaolo Trotta, Il palazzo Acciaiuloli o della Certosa in Borgo, in Giampaolo Trotta, Gli antichi chiassi tra Ponte Vecchio e Santa Trinita, Firenze, Messaggerie Toscane, 1992, pp. 111-116.
Documentazione fotografica Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 6450, 128286 (vedute parziali del prospetto, 1931).
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Torre dei Buondelmonti su Wikipedia e dal sito ufficiale dell'Hotel Torre Guelfa.
Codice SBAPSAE FI0013
ID univoco regionale 999
Data creazione 14/04/2011
Data ultima modifica 22/09/2020
Data ultimo sopralluogo 21/04/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags torre, lapide.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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