Scheda Palazzo di Adelaide Ristori |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Maria Novella |
Ubicazione |
Lungarno Amerigo Vespucci 18 |
Denominazione |
Palazzo di Adelaide Ristori |
Altre denominazioni |
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Affacci |
via Melegnano 2, via Montebello |
Proprietà |
Nessun dato rilevato. |
Architetti - Ingegneri |
Galanti Guglielmo. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Agneni Eugenio. |
Uomini illustri |
Ristori Adelaide. |
Note storiche |
Stupisce non rintracciare nella letteratura consultata nessun riferimento al palazzo, che si impone sia per estensione, sia per qualità dei materiali impiegati nella costruzione, sia per la ricchezza e particolarità degli elementi decorativi, pur rimanendo per quanto riguarda il disegno complessivo delle facciate nell'ambito della tradizione fiorentina della seconda metà dell'Ottocento, con gli immancabili riferimenti a modelli cinque seicenteschi, a partire dalla finitura della porzione basamentale in bugne rustiche di pietra. Mentre il fronte sua via Melegnano ha una estensione di undici assi, quello che guarda all'Arno si sviluppa per sette assi su tre piani più un corpo in elevazione. Al piano nobile, centrato da un balcone esteso per tre assi, le finestre sono intervallate da lesene che recano alla base quattro altorilievi con fatti storici (rimane comunque incerta l'identificazione dei temi che potrebbero essere riferiti a scene di opere drammatiche per quanto diremo in seguito). Altre figure allegoriche, presumibilmente alludenti le arti, sono presenti sia all'ultimo piano sia sul basamento. Al centro del fronte è un grande scudo con l'arme della famiglia genovese dei Fransoni (troncato cuneato di rosso e d'argento e alla banda d'oro attraversante il tutto). Da segnalare anche il portone, con figure e decori intagliati di ottima qualità esecutiva. Nel bell'androne sono due statue in marmo raffiguranti, come specificato dalle iscrizione, la Storia e la Meditazione. Visto il lusso esibito e i vari elementi che qualificano la facciata, il palazzo è certo da identificare con quello segnalato nella sua guida del 1875 da Emilio Burci come fatto eseguire su progetto dell'architetto e ingegnere Guglielmo Galanti dalla celebre attrice Adelaide Ristori, "con molta spesa e poco buon gusto", poi passato di proprietà alla nobile famiglia genovese dei Fransoni della quale, come detto, ricorre lo stemma in facciata. La data di erezioni è da collocarsi negli anni cinquanta dell'Ottocento, anche in ragione delle notizie relative al pittore Antonio Agneni che lo ricordano come attivo nella decorazione degli interni nel 1862-1864. |
Bibliografia |
Burci 1875, p. 171. |
Approfondimenti |
Stefano Marino Fransoni, I Fransoni: memorie di una nobile famiglia genovese dal 1813 al 1967 con cenni dei più illustri personaggi del casato, Genova, Tip. Sorriso Francescano, 1995. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
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Data creazione |
07/05/2011 |
Data ultima modifica |
12/05/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
05/05/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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