Scheda Stabile di Montebello

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santa Maria Novella (Cascine)
Ubicazione Via Magenta 8- 10- 12- 14
Denominazione Stabile di Montebello
Altre denominazioni .
Affacci via Montebello, via Garibaldi
Proprietà Società Anonima Edificatrice, Società Edificatrice per Azioni.
Architetti - Ingegneri Guidotti Enrico.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche Il grande edificio, a formare un isolato distribuito intorno a un grande spazio interno, documenta la seconda operazione immobiliare della Società Anonima Edificatrice, la più importante impresa locale costruttrice di case per civile abitazione in Firenze, costituitasi nel 1848 per iniziativa, tra gli altri, dell'architetto Enrico Guidotti, del signor Giovanni Sandrini e del marchese Carlo Torrigiani. La Società accomunava il carattere della speculazione privata a quello del paternalismo illuminato, con l'obiettivo sia di offrire lavoro agli operai edili disoccupati, sia di fornire abitazioni per i ceti meno abbienti (comunque artigiani, impiegati e simili). Per il casamento in oggetto il progetto è riconducibile, come per la maggior parte dei fabbricati promossi in questo arco di tempo dalla Società, all'architetto Enrico Guidotti. La deliberazione alla costruzione risulta datata al 1862 e i lavori conclusi nel 1864. L'edificio comprendeva in origine 132 appartamenti ed era stato pensato come aggregazione di un modulo base che si sviluppava linearmente parallelo all'andamento della strada generando una cortina edilizia continua; l'abbinamento dei vani bagno tra loro e con le cucine permetteva poi la razionalizzazione degli impianti idrico sanitari. Vi è poi da rilevare come, rispetto ad altre realizzazioni della Società, in questo caso il complesso si caratterizzi, grazie all'ampiezza del terreno occupato, dall'innesto di corpi di fabbrica ortogonali rispetto alla prima linea di edificazione, impiantati della spazio interno, di cui uno destinato a scuola (si veda per questo a via Montebello 68). Nonostante la semplificazione apportata dall'uso di questo modulo i fronti esterni appaiono curati, seppure nei limiti economici complessivi di questo tipo di edilizia, con una certa attenzione per le cornici delle finestre e delle porte e, più in generale, per le finiture superficiali e i rivestimenti. Al tempo stesso nel valutare questo tipo di edifici si dovrà tenere presente quanto acutamente annotato da Gian Luigi Maffei: "Nei progetti del periodo in esame l'appartenenza di questi edifici alla categoria di base, le case, non riesce a giustificare quei prospetti in cui la voluta organicità condiziona lo spostamento delle finestre in posizione non consona al vano o addirittura ne fa nascere di finte per simmetria di composizione. Secondo il canone borghese, che ha ispirato la progettazione della maggior parte degli edifici analizzati, è più importante apparire che essere" (Maffei 1990, p. 293).
Bibliografia Maffei 1990, p. 290; Cozzi 1992, p. 169.
Approfondimenti Enrico Guidotti, Stabili costruiti in Firenze dalla Società Anonima Edificatrice, Firenze, Lit. Stiegling, 1871; Franco Nuti, Materiali, tecniche e procedimenti costruttivi, in Mauro Cozzi, Franco Nuti, Luigi Zangheri, Edilizia in Toscana dal Granducato allo Stato Unitario, Firenze, Edifir, 1992, pp. 43-68; Silvano Fei, Nascita e sviluppo di Firenze città borghese, Firenze, G. & G. Editrice, 1971, pp. 79-86, tavv. XXV-XXVI; Abitazioni popolari e locazioni urbane nella storia fiorentina, a cura di Donatella Masini e Maurizio Bertelli, Sesto Fiorentino (Fi), Edizioni Plan, 2002, pp. 60-66; Grazia Gobbi Sica, Le origini della casa popolare a Firenze tra iniziativa pubblica e filantropia privata. Una rilettura, in "Firenze Architettura", X, 2006, 2, pp. 96-105; Gianluca Belli, Le case per le classi popolari, in Una Capitale e il suo Architetto. Eventi politici e sociali, urbanistici e architettonici: Firenze e l'opera di Giuseppe Poggi, catalogo della mostra (Firenze, Archivio di Stato, 3 febbraio-6 giugno 2015) a cura di Loredana Maccabruni e Piero Marchi, Firenze, Polistampa, 2015, pp. 111-113.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 08/05/2011
Data ultima modifica 12/05/2020
Data ultimo sopralluogo 11/05/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags Campo in corso di revisione.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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