| Scheda Convento di San Marco (farmacia di San Marco) | |
| Repertorio delle Architetture Civili di Firenze | |
| Quartiere | San Giovanni |
| Ubicazione | Via Camillo Cavour 146r |
| Denominazione | Convento di San Marco (farmacia di San Marco) |
| Altre denominazioni | Spezieria e fonderia Domenicana, Officina profumo farmaceutica di San Marco |
| Affacci | . |
| Proprietà | Convento domenicano di San Marco. |
| Architetti - Ingegneri | Ignoto/i. |
| Pittori - Scultori - Decoratori | Nessun dato rilevato. |
| Uomini illustri | Nessun dato rilevato. |
| Note storiche | L'edificio, parte e pertinenza del pił ampio complesso del convento domenicano di San Marco, si presenta da questo lato con vari fondi ad uso di attivitą commerciali e, all'altezza del civico 146 rosso, con una estesa mostra sulla strada che documenta dell'esistenza di una farmacia di antica fondazione, gią aperta al pubblico ma oramai da tempo chiusa, oltre la quale sono spazi che testimoniano dell'importanza e del pregio del luogo. L'istituzione di una antica spezieria ad uso interno del convento si data al 1436 (in altro luogo del complesso), per volontą di Sant'Antonino e munificenza di Cosimo il Vecchio de' Medici, e tuttavia dal 1450 si ha notizia di una attivitą non pił rivolta esclusivamente ai religiosi ma alla cittadinanza. Tra i preparati della spezieria presto diventati famosi si annoverava un'acqua antisterica, un elisir stomatico e un pregiato archermes (che si dice apprezzato dallo stesso Lorenzo de' Medici), ai quali si aggiunsero nel Settecento l'acqua di rose, la crema angelica e, secondo la moda del tempo, altre acque profumate. Nel corso dei secoli - ed in particolare nella seconda metą dell'Ottocento - la farmacia svolse anche la funzione di cenacolo di artisti e intellettuali, per diventare poi, nel Novecento e fino al 1995 quando fu trasferita in altra sede, riferimento per le necessitą del quartiere. Gli ambienti sono ancora oggi perfettamente conservati e, a dispetto dell'attivitą pił recente, mantengono il carattere che dovettero assumere tra la fine del Seicento e il secolo successivo, distribuiti tra la sala vendite, la sala adiacente detta 'del Coccodrillo' (per la presenza di un grande coccodrillo del Nilo impagliato qui presente dal XVII secolo), e il locale posto sul retro gią adibito a laboratorio. I locali attigui presentano elementi che li lasciano supporre utilizzati un tempo come infermeria del convento (peraltro fornita di una sua piccola cappella). Nei sotterranei altri spazi conservano forni, alambicchi e crogioli. Gli arredi, a rivestire interamente le pareti della sala vendite e della sala del Coccodrillo, sono databili alla fine del XVII o poco oltre, con pendenti e festoni intagliati e dorati. Le volte presentano decorazioni pittoriche e inserti istoriati risalenti al 1883, quando padre Benedetto Dominici volle dare nuove impulso alla struttura. La ricca e documentata dotazione, risalente ai secoli XVI e XVII, si componeva di vasi in ceramica della manifattura Ginori di Doccia e di 26 orcioli policromi a due anse della manifattura di Montelupo, ora sostituiti con copie a seguito del furto degli originali. Ulteriori interventi di restauro e ammodernamento sono documentati al 1931. |
| Bibliografia | Firenze 1850, p. 283. |
| Approfondimenti | San Marco in Firenze e l'antica spezieria e fonderia domenicana, Firenze, Corradino Mori Tipografo, 1933; Antica spezieria e fonderia di San Marco in Firenze, Firenze, Corradino Mori Tipografo,1937; Fausto Berti, Le ceramiche della farmacia di S. Marco, Montelupo, Fondazione Museo Montelupo, 1995; Francesco Boccanera, Anna Vittoria Laghi, Farmacie storiche in Toscana, Firenze, Polistampa, 1998, p. 19; Giovanna Rasario, Dall'antica Spezieria di San Marco al Museo: brevi cenni sulle ceramiche e sui dipinti della farmacia di San Marco confluiti al Museo, in "Atti e Memorie della Accademia Italiana di Storia della Farmacia", XVI, 1999, 1, pp. 15-19. |
| Documentazione fotografica | Nessun dato rilevato. |
| Risorse in rete | Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Farmacia di San Marco su Wikipedia e dalla scheda presente nel repertorio online "Itinerari Scientifici in Toscana" (Museo Galileo). |
| Codice SBAPSAE | . |
| ID univoco regionale | . |
| Data creazione | 19/08/2011 |
| Data ultima modifica | 19/04/2021 |
| Data ultimo sopralluogo | 06/03/2020 |
| Autore della scheda | Claudio Paolini. |
| Tags | esercizio storico, farmacia. |
| Crediti | Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
| Localizzazione | |