Scheda Casa della Compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Croce |
Ubicazione |
Via dell'Agnolo 51 |
Denominazione |
Casa della Compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista |
Altre denominazioni |
. |
Affacci |
borgo Allegri |
Proprietà |
Compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista detta dello Scalzo. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
L'edificio, posto d'angolo con borgo Allegri, presenta un fronte su via dell'Agnolo di una certa estensione (tre piani per quattro assi), con il portone decentrato all'estrema sinistra, a indicare presumibilmente una situazione determinatasi per accorpamento di più antiche case a schiera. Pur non presentando elementi architettonici significativi, dal lato di borgo Allegri (dove l'edificio si sviluppa per due assi) è da segnalare la presenza di un pietrino fortemente eroso e mortificato dall'invadenza di segnali stradali e cavi passanti, sul quale è ancora leggibile la figura stante del Battista. Nella originaria stesura di questa scheda il rilevo era stato indicato come riferibile alla Congregazione di San Giovanni Battista, sulla base di altri due pietrini conservati presso il Museo di San Marco provenienti dalle demolizioni dell’antico centro di Firenze e così catalogati. Gli studi condotti da Douglas N. Dow sulla base di puntuali ricerche archivistiche (2006, 2017) chiariscono in realtà come l'insegna indichi una proprietà della compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista detta dello Scalzo. In particolare questa avrebbe commissionato il pietrino ad un certo Antonio di Domenico di Giovanlorenzi nel 1594, dato questo non solo chiarificatore ma di estrema importanza per comprendere le modalità con le quali i vari istituti si premunivano di segnare le proprietà immobiliari. Alla luce di questa documentazione sorgono evidenti dubbi anche sulla correttezza del riferimento e quindi dell’identificazione dei pietrini del Museo di San Marco, anche perché questi appaiono di datazione più antica rispetto alla fondazione della Congregazione di San Giovanni Battista, che risale al 1701. |
Bibliografia |
Nessun dato rilevato. |
Approfondimenti |
Douglas N. Dow, Confraternal piety and corporate patronage: a reconstruction of the art and Oratory of the Company of San Giovanni Battista dello Scalzo, Florence, Thesis in Art History, The Pennsylvania State University, College for Arts and Architecture, 2006; Douglas N. Dow, An altarpiece, a bookseller, and a confraternity: Giovanbattista Mossi’s Flagellation of Christ and the Compagnia di San Giovanni Battista detta dello Scalzo, Florence, in Space, place, and motion. Locating confraternities in the Late Medieval and Early Modern city, edited by Diana Bullen Presciutti, Leiden/Boston, Brill, 2017, pp. 321-343. |
Documentazione fotografica |
Nessun dato rilevato. |
Risorse in rete |
Sull' edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voci Via dell'Agnolo e Borgo Allegri su Wikipedia (con testi concessi da questo sito in GFDL). |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
04/10/2012 |
Data ultima modifica |
21/09/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
19/02/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
pietrino. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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