Scheda Casamento |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Croce (Mattonaia) |
Ubicazione |
Via Vittorio Alfieri 10 |
Denominazione |
Casamento |
Altre denominazioni |
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Affacci |
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Proprietà |
Nessun dato rilevato. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Stillman William James, Spartali Marie Euphrosyne. |
Note storiche |
Si tratta di una palazzina moderna, eretta in luogo di un villino ottocentesco che aveva il pregio di aver dato alloggio, tra il 1878 e il 1883, al pittore e giornalista americano William James Stillman e a sua moglie, la pittrice inglese Marie Euphrosyne Spartali, nota per essere stata una delle modelle più amate dai pittori preraffaelliti. "Quest’ultima era giunta in Italia con le figlie verso la fine del 1877 per raggiungere il marito, negli anni sessanta console americano a Roma, e assieme si erano trasferiti a vivere nella nostra città. Per quanto nell’immediato al lettore italiano i due nomi possano dire poco, la loro presenza nel quartiere è tutt’altro che da sottovalutare, per le amicizie che questi potevano vantare in città e quindi per la loro capacità di richiamare l’attenzione sulla zona da parte dei loro connazionali. E' il caso di ricordare come Marie Euphrosine, più che come pittrice, sia passata alla storia per la sua bellezza e per essere stata la musa ispiratrice dei circoli Preraffaelliti. Partecipe di quella cultura e di quell’ambiente, sia come artista sia come modella, aveva posato per Ford Madox Brown, Edward Burne-Jones, Julia Margaret Cameron, James Abbott McNeill Wistler e, assieme a Jane Morris, era stata la preferita di Dante Gabriel Rossetti. Negli anni fiorentini produsse soprattutto ritratti e opere ispirate dalla lettura di Dante, Boccaccio e Petrarca. Ma ciò che qui conta è ricordare appunto come la sua casa alla Mattonaia fosse frequentata da alcuni tra i più autorevoli membri della comunità anglo americana locale, tra i quali John Roddam Spencer Stanhope, Charles Fairfax Murray che si occupava della preparazione artistica delle sue figlie, John Addington Symonds, Violet Paget, Janet Ross e molti altri membri della comunità angloamericana. Quando, nel marzo del 1881, la stessa Jane Morris si fermò per due settimane a Firenze, non mancò di incontrarla" (Paolini 2020). |
Bibliografia |
Paolini 2013, pp. 120-121. |
Approfondimenti |
Claudio Paolini, Il quartiere della Mattonaia a Firenze: dagli antichi orti alla città giardino ottocentesca, Firenze, Edifir, 2020, p. 75. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via Vittorio Alfieri su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL). |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
02/07/2013 |
Data ultima modifica |
19/09/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
24/01/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
comunità straniera (inglese, americano). |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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