Scheda Via delle Belle Donne |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Maria Novella |
Ubicazione |
Via delle Belle Donne |
Denominazione |
Via delle Belle Donne |
Altre denominazioni |
Piazzetta di San Sisto, via Trevigi, via dei Tre Visi, via della Croce al Trivio, piazza della Croce al Trebbio, piazza del Pozzo dell'Acque |
Affacci |
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Proprietà |
Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La strada corre con andamento irregolare da via della Spada (dal punto dove questa si incrocia con via del Sole), per poi giungere, oltrepassato lo slargo dove è la Croce al Trebbio, da un lato di piazza di Santa Maria Novella. Lungo il tracciato si innestano via de' Giacomini, via Antinori, via del Trebbio e via del Moro. Nel corso del tempo i vari tratti ebbero denominazione diverse: lo slargo dal quale parte fu detto piazzetta di San Sisto (per la presenza del grande tabernacolo dedicato al santo), da via della Spada a via del Moro si chiamò via di Trevigi o dei Tre Visi (probabilmente per l'insegna di un'osteria), da via del Moro a piazza di Santa Maria Novella via della Croce al Trivio o al Trebbio, mentre il punto d'incontro con via del Moro e via del Trebbio si disse piazza della Croce al Trebbio (ma anche piazza del Pozzo dell'Acque), dalla colonna con la Croce qui collocata a sua volta così denominata per essere posta all'incrocio di tre strade, cioè a un trivio (la denominazione di piazza della Croce al Trebbio fu soppressa dalla giunta comunale nel luglio 1886, rimanendo alla 'località' il semplice nome di Croce al Trebbio). Già assunta la titolazione di via delle Belle Donne nel Settecento (denominazione che peraltro ad oggi non è stata del tutto chiarita nel suo significato), anche il tratto compreso tra la via del Moro e la piazza di Santa Maria Novella fu unificato sotto lo stesso nome con delibera della giunta comunale del 6 ottobre 1887. La pavimentazione della carreggiata è a lastrico, con brevi marciapiedi da ambo il lati. Per la presenza di alcuni palazzi di notevole pregio e storia (e in particolare del palazzo Aldobrandini di Lapo) la via è da considerare di significativo interesse. Si veda anche a via del Moro. |
Bibliografia |
Stradario 1913, p. 13, n. 83; Stradario 1929, p. 11, n. 102; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, pp. 112-114, 283; Stradario 2004, pp. 89-90. |
Approfondimenti |
Giuseppina Carlotta Cianferoni, Giovanni Roncaglia, Rosalba Settesoldi, Firenze. Piazza Santa Maria Novella, via delle Belle Donne, in "Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana", 2009, 5, pp. 203-204. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via delle Belle Donne su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
30/07/2013 |
Data ultima modifica |
18/04/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
04/04/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
toponomastica, stradario (via), lastrico. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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