Scheda Via della Colonna |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Croce (Mattonaia) / San Giovanni |
Ubicazione |
Via della Colonna |
Denominazione |
Via della Colonna |
Altre denominazioni |
Via del Tiratoio della Colonna, via Laura di Pinti, via Nuova degli Innocenti, via del Roseto, via del Rosaio, via della Crocetta |
Affacci |
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Proprietà |
Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Francolini Felice, Del Sarto Luigi. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La via corre da piazza Massimo d'Azeglio (dove questa incontra via Luigi Carlo Farini) a piazza della Santissima Annunziata, all'angolo con via Gino Capponi. Lungo il suo tracciato si innestano borgo Pinti (canto di Cestello) e via della Pergola (canto del Rosaio). Il tracciato storico e antico è tuttavia da riconoscere nel solo tratto da borgo Pinti a piazza della Santissima Annunziata, che sappiamo aperto nel 1318. Qui sorgeva uno dei tiratori maggiori dell'Arte della Lana caratterizzato, sembra, da una grande colonna che ne sosteneva la tettoia (ma la cosa è discussa), per cui la via si disse in origine - nel tratto da borgo Pinti a via della Pergola - via del Tiratoio della Colonna, quindi via Laura di Pinti, per distinguerla da via Laura oggi via dell'Agnolo. Per il tratto tra via della Pergola e la piazza della Santissima Annunziata sono attestate invece le denominazioni di via Nuova degli Innocenti (per la presenza delle proprietà dello spedale degli Innocenti), quindi di via del Roseto (o Rosaio) e di via della Crocetta. Nella seconda metà dell'Ottocento, dopo la definitiva soppressione del convento di Santa Maria Maddalena de' Pazzi (1866) che chiudeva la strada su borgo Pinti, e dopo i relativi espropri, il tracciato della via fu proseguito in modo da creare una nuova arteria di collegamento con il quartiere della Mattonaia e in modo particolare con l'area di piazza Massimo d'Azeglio, in piena espansione. Entro il 1870 il complesso conventuale fu quindi letteralmente tagliato in due su progetto complessivo dell'architetto Felice Francolini (secondo il piano regolatore interno della città redatto dall'ingegnere del Comune Luigi Del Sarto) e la strada proseguita in linea retta e unificata sotto la denominazione di via della Colonna. Anche gli edifici del tratto antico, a seguito del valore decisamente accresciuto degli immobili della zona, furono in buona parte riconfigurati nello stesso periodo, almeno per quanto riguarda i prospetti sulla via. I due tratti separati da borgo Pinti, quello antico e quello moderno, sembrano tuttavia mantenere ancora oggi vita e carattere diversi, con il secondo animato dalla determinante presenza di tre grandi scuole di diverso grado, la Cairoli Alamanni, il liceo Michelangelo e il liceo Guido Castelnuovo, il primo destinato a un ben più modesto passaggio di pedoni e di veicoli. Acuisce poi la differenza la diversa larghezza della carreggiata, decisamente più ampia nel tratto moderno. La pavimentazione (che per il tratto moderno era fino al 2017 a lastrico così da ricongiungersi alle simili carreggiate di piazza Massimo d'Azeglio e delle altre strade sorte negli stessi anni) è stata rinnovata con la stesura di asfalto tra il 2017 e il 2018, contestualmente alla realizzazione di una isola ecologica interrata davanti all'edificio del Liceo Classico Michelangelo. La strada è segnata da un intenso passaggio di autobus di linea. |
Bibliografia |
Stradario 1913, p. 35, n. 242; Stradario 1929, p. 29, n. 267; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, pp. 257-259; Ciabani 1984, pp. 200-202; Stradario 2004, p. 155. |
Approfondimenti |
Raimondo Innocenti, Il quartiere della Mattonaia, in Una Capitale e il suo Architetto. Eventi politici e sociali, urbanistici e architettonici: Firenze e l'opera di Giuseppe Poggi, catalogo della mostra (Firenze, Archivio di Stato, 3 febbraio-6 giugno 2015) a cura di Loredana Maccabruni e Piero Marchi, Firenze, Polistampa, 2015, pp. 117-118. |
Documentazione fotografica |
Archivi Alinari, Firenze: ARC-F-008239-0000 (veduta della via durante i lavori di pavimentazione, 1961). |
Risorse in rete |
Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via della Colonna su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL) e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
07/08/2013 |
Data ultima modifica |
11/12/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
02/03/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
toponomastica, stradario (via, canto). |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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