Scheda Lungarno Generale Diaz |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Croce |
Ubicazione |
Lungarno Generale Diaz |
Denominazione |
Lungarno Generale Diaz |
Altre denominazioni |
Lungarno della Borsa, lungarno Armando Diaz |
Affacci |
. |
Proprietà |
Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La via costeggia il fiume Arno nel tratto da via de' Benci (ponte alle Grazie) a piazza dei Giudici, aprendosi a circa metà del suo tracciato su piazza Mentana. Se il primo tratto è caratterizzato dalle proprietà che già furono degli Alberti, il secondo, tra le due piazze, è interamente occupato dal palazzo della Camera di Commercio e della Borsa, costruito tra il 1858 e il 1860 in luogo dell'antico tiratoio di Piazza d'Arno, per cui negli anni successivi il lungarno corrispondente fu detto della Borsa (così ancora nello stradario del 1913), a comprendere anche il tratto oggi dedicato a Anna Maria Luisa de' Medici. Fu intitolato al generale Armando Diaz (1861-1928), duca di Vittoria nel novembre del 1918, quando questi era ancora vivo e a capo dell'esercito italiano, nell'entusiasmo per la vittoria conseguita nello stesso mese (così lo Stradario del 1929: "distrusse a Vittorio Veneto, il 4 novembre 1918, l'Impero Austriaco e chiuse ad oriente i confini della Patria"). Al di là delle notizie riportate nella scheda dedicata al palazzo della Camera di Commercio, è qui il caso di sottolineare come l'erezione della fabbrica incidesse in modo significativo sia sul carattere della strada (è questo un caso ampiamente documentato da grafiche e fotografie) sia sulla configurazione della zona, comportando la rettificazione delle vie limitrofe e la conseguente riconfigurazione degli edifici in fregio a queste. Sulla spalletta dell'Arno, nel tratto prospiciente piazza dei Giudici, si segnala la lapide in marmo che segna il punto nel quale furono sepolte le ossa del cavallo dell'ambasciatore veneto Carlo Capello, colpito a morte durante l'assedio del 1530, data riportata nell'iscrizione. A partire dal novembre 2019 il lungarno è stato chiuso a seguito della casuale scoperta sotto la sede stradale di una cavità di dimensioni ragguardevoli, causata dall'erosione provocata dalle acque dell'Arno della fondazione del muro di sponda. |
Bibliografia |
Stradario 1913, p. 18, n. 123; Stradario 1929, p. 47, n. 434; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, pp. 309-311; Stradario 2004, p. 211. |
Approfondimenti |
Nessun dato rilevato. |
Documentazione fotografica |
Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 10183, 10185, 116614 (vedute panoramiche in scorcio del tratto con la rampa della 'porticciola' d'Arno, fine XIX secolo). |
Risorse in rete |
Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Lungarno Diaz su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
15/08/2013 |
Data ultima modifica |
05/10/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
04/05/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
toponomastica, stradario (via, lungarno). |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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