Scheda Caserma Cesare Battisti |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Maria Novella (Barbano) |
Ubicazione |
Via della Fortezza 12 |
Denominazione |
Caserma Cesare Battisti |
Altre denominazioni |
Cavallerizza di Barbano |
Affacci |
via del Pratello, viale Filippo Strozzi |
Proprietà |
demanio dello Stato (demanio militare). |
Architetti - Ingegneri |
Leoni Francesco, Chiesi Flaminio, Caprilli Angiolo, Castellazzi Giovanni, Giraldi Domenico, Lucioli Nello, Marini Diomedi Mara, Cecconi Ombretta, |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La realizzazione in questo lotto pressoché triangolare di un edificio ad uso di cavallerizza e alloggi per ufficiali segue l'urbanizzazione dell'area di Barbano, già ipotizzata tra il 1838 e il 1842 dall'architetto Francesco Leoni e quindi approdata in un progetto dell'ingegnere circondariale Flaminio Chiesi del 1844 con conclusione dei lavori di urbanizzazione nel 1845. L'erezione della cavallerizza può essere datata al 1852, su progetto del tenente colonnello ingegnere Angiolo Caprilli (appare già ben delineata in una pianta della città di Firenze dell'anno 1855). Poco dopo, tra il 1868 e il 1870, l'edificio fu ridotto sull'angolo tra via della Fortezza e il viale Filippo Strozzi, in ragione dell'apertura del viale stesso (su questi lavori, eseguiti su progetto del colonnello Giovanni Castellazzi anche in ragione delle nuove esigenze dettate dall'individuazione di Firenze come Capitale d'Italia si veda Carla Romby-Sodini 2018). Nonostante tale intervento i fronti conservano sostanzialmente il disegno originario, con il rivestimento a finto bugnato modellato con chiari riferimenti alla tradizione architettonica fiorentina cinquecentesca. L'edificio originario, non molto dissimile per quanto riguarda gli esterni all'odierno, "aveva un andamento planimetrico assimilabile a un triangolo rettangolo smussato agli angoli acuti. Il lato formante l'ipotenusa aveva la parete decorata con pietra, mentre i rimanenti lati non avevano in pietra che il basamento. Si svolgeva in altezza con un piano terreno, un primo piano e qualche ammezzato in alcuni punti. Racchiudeva tre piccoli cortiletti interni per il disimpegno e l'areazione. Nel piano terreno c'era il maneggio coperto con i lati di metri 21,10 x 40,20, l'ingresso sul lato verso la fortezza da Basso, e la tribuna, al centro del lato lungo, alla quale si accedeva con due scalette a chiocciola. Lateralmente all'ingresso erano due piccole scuderie alle quali si poteva accedere da altri due ingressi sul viale Filippo Strozzi situati simmetricamente al centrale. Ancora altri due ingressi stavano alla smussatura degli angoli della pianta generale. Al piano superiore si accedeva attraverso due scale ubicate accanto agli ingressi laterali del lato verso la fortezza" (Fara 1984). Strettamente collegata alla storia dell'edificio è la vicina fabbrica oggi in uso alla Polizia di Stato, già caserma di cavalleria (architetto Domenico Giraldi, 1850). L'edificio è attualmente in uso all'Istituto Geografico Militare che negli ultimi anni è più volte intervenuto con restauri e ristrutturazioni con particolare riferimento agli ambienti destinati alla parte commerciale aperta al pubblico. In particolare al 1988 si data il progetto di Nello Lucioli e Mara Marini Diomedi per la ristrutturazione della sezione vendite con relativi magazzini e archivio cartografico (cantiere chiuso nei primi anni novanta); al 2010 il restauro delle facciate su progetto di Ombretta Cecconi. |
Bibliografia |
Bigazzi 1886, p. 342; Garneri 1924, p. 188, n. XXXIV; Fanelli 1973, I, p. 390; Cresti-Zangheri 1978, p. 49; Fantozzi Micali-Lolli 2016, p. 170. |
Approfondimenti |
Amelio Fara, Giovanni Castellazzi e l'architettura militare nella Firenze capitale d'Italia, in "Bollettino degli Ingegneri", XXXII, 1984, 7/8, pp. 8-12; Amelio Fara, La metropoli difesa. Architettura militare dell'Ottocento nelle città capitali d'Italia, con un racconto di Daniele Del Giudice, Roma, Sato Maggiore dell'Esercito, 1985, in particolare pp. 46-47; Caserma di Barbano e Cavallerizza, in Giuseppina Carla Romby, Carla Sodini, Firenze militare negli anni della capitale (1865-1871), Firenze, Angelo Pontecorboli, 2018, pp. 81-87. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Nessun dato rilevato. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
28/08/2013 |
Data ultima modifica |
07/05/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
05/03/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
caserma. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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