Scheda Via de' Guicciardini |
|
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santo Spirito |
Ubicazione |
Via de' Guicciardini |
Denominazione |
Via de' Guicciardini |
Altre denominazioni |
Borgo di Santa Felicita, borgo di Piazza, via dei Benizzi |
Affacci |
. |
Proprietà |
Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La via ha come termini Ponte Vecchio (via de' Bardi e borgo San Jacopo) e piazza de' Pitti. Lungo il tracciato si innestano: via de' Barbadori, piazza Santa Felicita e via dello Sprone. Anticamente il tracciato si chiamava borgo di Santa Felicita, dalla chiesa omonima, poi borgo di Piazza, dalla piazza di San Felice in Piazza a cui faceva capo. Fu detto anche via dei Benizzi, dal palazzo che vi possedeva questa famiglia (poi acquisito dai Guicciardini), dalla quale nacque, nel 1233, Filippo Benizzi, generale dell'ordine dei Servi di Maria, proclamato santo nel 1671. La denominazione attuale è in riferimento ai palazzi e alle case che la famiglia Guicciardini qui possiede da tempo remoto e che in particolare segnano oggi il suo ultimo tratto, in prossimità di piazza de' Pitti. Per quanto riguarda le trasformazioni subite in tempi recenti, fermo restando il mantenimento dell'antico tracciato, è da sottolineare il radicale cambiamento subito dalla strada a seguito delle vaste distruzioni provocate dalle mine poste e fatte brillare dall'esercito tedesco in ritirata nell'agosto del 1944, con l'intento di creare con le macerie una barriera per impedire l'accesso al Ponte Vecchio e di conseguenza l'attraversamento dell'Arno. I danni furono particolarmente gravi sia in prossimità del ponte sia sul lato destro, per cui la strada si presenta attualmente caratterizzata da edifici moderni per lo più costruiti a partire dagli anni cinquanta del Novecento, comunque progettati (in alcuni casi con risultati di notevole interesse) cercando di riproporre per volumetria e forme (si vedano i temi delle altane, degli sporti e delle vie interne) le caratteristiche dell'antico tessuto urbano. Permangono, nonostante i danni comunque subiti durante la guerra, anche alcune testimonianze antiche di assoluto rilievo, tra le quali il già ricordato palazzo Guicciardini. La carreggiata è asfaltata e servita ai lati da due ampi marciapiedi in pietra. Visto il ruolo svolto nel sistema viario fiorentino, un tempo di collegamento verso la porta Romana, oggi di connessione tra il Ponte Vecchio e piazza de' Pitti (e più in generale tra il centro e piazza de' Pitti che rappresenta una delle emergenze artistiche più rilevanti del di là d'Arno), la strada è quasi ininterrottamente interessata dal flusso turistico. Dal giugno 2011 la via è stata pedonalizzata nell'ambito di un intervento che ha ugualmente interessato piazza de' Pitti e altre strade limitrofe. |
Bibliografia |
Stradario 1913, p. 67, n. 478; Stradario 1929, p. 58, n. 538; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, pp. 89-91; Stradario 2004, p. 232. |
Approfondimenti |
Nessun dato rilevato. |
Documentazione fotografica |
Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 4743, 4744, 9809, 9810, 65240, 128065, 128066, 128067 (vedute con riprese da varie angolazioni di tratti della strada prima delle distruzioni dell'agosto del 1944, 1930 ca.); 132244, 132267, 132291 (documentazione relativa alle distruzioni dell'agosto del 1944, 1944); 13403, 13404, 13405, 13406, 131708, 131709, 131710 (vedute con riprese da varie angolazioni di tratti di strada durante i lavori di ricostruzione, 1950-1960 ca.). |
Risorse in rete |
Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via Guicciardini su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
08/09/2013 |
Data ultima modifica |
10/11/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
15/03/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
toponomastica, stradario (via). |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
|