Scheda Via Lambertesca

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santa Maria Novella
Ubicazione Via Lambertesca
Denominazione Via Lambertesca
Altre denominazioni Via de' Lamberteschi, via de' Gherardini, via della Zecca, via dell'Albergo del Lione
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La strada si sviluppa, con andamento irregolare, dal piazzale degli Uffizi a via Por Santa Maria (canto de' Girolami). Lungo il tracciato si innestano via dei Georgofili (canto di Poggio Secco), chiasso de' Baroncelli, chiasso del Buco, chiasso Cozza. La denominazione ricorda l'antica famiglia dei Lamberteschi che qui ebbe varie case. Precedentemente, oltre a un tratto già in antico intitolato a questo casato (via de' Lamberteschi), sono ugualmente documentate le denominazioni di via de' Gherardini (sempre in ragione delle proprietà che qui aveva anche questa la famiglia) e, per la breve porzione tra gli Uffizi e via dei Georgofili (già via delle Carrozze), via della Zecca e via dell'Albergo del Lione. La strada fu tracciata nell'alto medioevo ed ebbe una prima significativa trasformazione in occasione dell'erezione della fabbrica degli Uffizi (1560-1580), che modificò il tratto iniziale con la realizzazione di un'alta volta che conferisce a questa porzione il carattere di strada chiusa e riparata. Nell'agosto del 1944 fu la volta della trasformazione del tratto finale, in prossimità di via Por Santa Maria, che venne sconvolto dall'esplosione delle mine poste dall'esercito tedesco in ritirata con l'intento di sbarrare, con le macerie degli edifici, l'accesso al Ponte Vecchio. Negli anni cinquanta che videro la ricostruzione della zona si optò per architetture moderne laddove la distruzione era stata totale, mentre gli edifici lungo la nostra strada, anche se gravemente danneggiati, furono per quanto possibile integrati con l'utilizzo dei materiali antichi recuperati. Sempre in questo anni si aprì inoltre il passaggio, tramite una volta, tra via Lambertesca e la piazza di Santo Stefano al Ponte. "Il passaggio doveva continuare con un'altra volta, che avrebbe dovuto mettere in comunicazione il chiasso Cozza con piazza de' Saltarelli ed invece non venne mai aperta" (Bargellini-Guarnieri 1977). La notte del 27 maggio 1993 la strada fu di nuovo colpita, questa volta in corrispondenza dell'innesto con via dei Georgofili, da un attentato terroristico, che comportò significativi restauri agli antichi edifici dell'incrocio. Nonostante tali trasformazioni la strada mantiene ancora (anche in ragione di un tracciato che si è detto irregolare e che si apre a chiassi e piazzette interne) carattere antico. La carreggiata è pavimentata a lastrico e servita da marciapiedi in pietra da ambo il lati. Il passaggio (la strada è compresa all'interno della zona pedonale) è sostenuto, sia perché il tracciato rappresenta una valida alternativa di collegamento tra la zona del Ponte Vecchio, il piazzale degli Uffizi e piazza della Signoria, sia per la presenza di numerosi negozi con attività commerciali storiche.
Bibliografia Stradario 1913, p. 71, n. 502; Stradario 1929, p. 62, n. 565; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, pp. 117-120; Ciabani 1984, pp. 240-245; Stradario 2004, p. 243.
Approfondimenti Nessun dato rilevato.
Documentazione fotografica Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 6527, 61294 (vedute di via Por Santa Maria all'altezza dell'imbocco di via Lambertesca, con evidenziata la torre dei Girolami, 1920 ca.); 13400 (veduta panoramica della via dall'imbocco su via Por Santa Maria nel periodo delle ricostruzioni, 1945-1950 ca.).
Risorse in rete Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via Lambertesca su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 23/09/2013
Data ultima modifica 11/11/2020
Data ultimo sopralluogo 20/02/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags toponomastica, stradario (via, canto), lastrico.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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