Scheda Via dei Lavatoi

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santa Croce
Ubicazione Via dei Lavatoi
Denominazione Via dei Lavatoi
Altre denominazioni Via dell'Isola delle Stinche, via dei Lavatoi delle Stinche
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Tosetti Averardo.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La via collega via Giuseppe Verdi a piazza San Simone (via dell'Isola delle Stinche). La denominazione è antica e ricorda come l'isolato oggi occupato dal teatro Verdi fosse stato a lungo segnato dalla presenza, tra il 1296 i il 1833, dell'edificio destinato a carceri cittadine, dette Stinche e, da questo lato, dai lavatoi pubblici costruiti attorno al 1438 in aderenza al complesso carcerario. La pianta di Firenze delineata da Ferdinando Ruggieri nel 1731, pur rilevando la presenza dei lavatoi (ugualmente già ben leggibili nella veduta prospettica di Stefano Buonsignori del 1584), indica la strada (forse per brevità), come Isola delle Stinche, assieme al breve tratto da piazza di San Simone all'attuale via Ghibellina. A ricordare l'antica presenza dei lavatoi (e quindi delle antiche e ampie vasche d'acqua) è ora una piccola fontana posta in angolo tra questa strada e via dell'Isola delle Stinche. Con la distruzione del manufatto, infatti, ridimensionata la portata idrica, venne qui posta una vasca a forma di conchiglia, distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale dal passaggio di un carro armato. L'attuale fu messa in opera negli anni Cinquanta su commissione del Comitato per l'Estetica Cittadina e si presenta come nicchia all'interno della quale l'acqua sgorga da una testa di agnello in bronzo, opera dello scultore Averardo Tosetti (attualmente e da lungo tempo la fontanella non è attiva). La strada, con carreggiata a lastrico, è da considerarsi arteria secondaria, per quanto la presenza di alcuni esercizi commerciali storici vivacizzino l'area della piazza di San Simone.
Bibliografia Stradario 1913, p. 72, n. 513; Stradario 1929, p. 63, n. 575; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, p. 130; Stradario 2004, p. 248.
Approfondimenti Marco Lastri, Le Stinche, carcere de' debitori, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, IX, pp. 29-32.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via dei Lavatoi su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 26/09/2013
Data ultima modifica 07/10/2020
Data ultimo sopralluogo 21/02/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags toponomastica, stradario (via), lastrico, comitato estetica.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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