Scheda Via Panicale |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
San Giovanni |
Ubicazione |
Via Panicale |
Denominazione |
Via Panicale |
Altre denominazioni |
Via dei Maccheroni, borgo Panicale |
Affacci |
. |
Proprietà |
Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Mengoni Giuseppe, Pesenti Enrico, Caprilli Angelo, Ghelardi Augusto, Orlandini Orlando, Zannetti Maurizio. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La strada ha come termini via dell'Ariento e via Guelfa e incontra a circa metà del tracciato via Chiara e la piazza del Mercato Centrale. La denominazione, antica, ha avuto a lungo significato incerto, che attualmente si tende a spiegare come derivazione "da un borgo di questo nome (così denominato dall'antico panicale, campo coltivato a panìco) a cui la strada conduceva, fuori della penultima cerchia di mura" (dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online). Il tratto da via Chiara a via Guelfa fu detto nel tempo anche via dei Maccheroni e, appunto, borgo Panicale. Per quanto riguarda le trasformazioni subite nel tempo risulta fondamentale, per il primo tratto, la costruzione su progetto dell'architetto Giuseppe Mengoni del padiglione del mercato centrale di San Lorenzo (si veda) inaugurato 1874, realizzato nell'area già occupata dai cosiddetti Camaldoli di San Lorenzo, segnata da questo lato da case tutte riconducibili alle proprietà della commenda di San Jacopo in Campo Corbolini (cavalieri di Malta). La costruzione dell'edificio del mercato comportò la demolizione dell'intera schiera di case poste sul lato destro del segmento, e il conferimento di un nuovo disegno al fronte degli immobili posti dall'altro lato, che furono adeguati ai principi del decoro borghese con ricorso a porticati e a decorazioni classiche sulla base di un progetto redatto nel 1870 dall'architetto Enrico Presenti, nell'ambito di un cantiere che, tra l'altro, vide coinvolti (anche per i preliminari interventi di esproprio) gli ingegneri Angelo Caprilli, Augusto Ghelardi, Orlando Orlandini, Maurizio Zannetti e altri. La strada ha carattere residenziale popolare e attualmente si caratterizza per essere frequentata, nel suo secondo tratto, da una nutrita colonia extracomunitara. |
Bibliografia |
Stradario 1913, p. 102, n. 720; Stradario 1929, p. 86, n. 789; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, pp. 28-29; Stradario 2004, p. 322. |
Approfondimenti |
Commende di Malta a Firenze, in Leonardo Ginori Lisci, Cabrei in Toscana. Raccolte di mappe, prospetti e vedute, sec. XVI - sec. XIX, Firenze, Giunti Marzocco per la Cassa di Risparmio di Firenze, 1978, pp. 239-246. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via Panicale su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
24/10/2013 |
Data ultima modifica |
12/04/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
22/01/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
toponomastica, stradario (via). |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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