Scheda Via de' Pucci

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere San Giovanni
Ubicazione Via de' Pucci
Denominazione Via de' Pucci
Altre denominazioni Via dei Frenai, via dei Calderai, via dei Corazzai Vecchi
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La strada corre da via dei Servi (dove è il canto di Balla, dal nome di una postierla della prima cerchia comunale così detta per l'intenso passaggio di merci) alle vie Camillo Cavour e de' Martelli, incontrando a circa metà del suo tracciato via Ricasoli. La denominazione, attestata per l'intera arteria qui considerata solo a partire dagli anni settanta dell'Ottocento, rende conto della presenza del grande complesso composto da più palazzi fatto costruire dalla famiglia Pucci a segnare l'intero primo tratto della strada dal suo lato destro, da via dei Servi fino a via Ricasoli, che già tra Cinquecento e Seicento fu inevitabilmente intitolato alla famiglia. Originariamente l'arteria era denominata via dei Frenai e quindi, nel secondo tratto, aveva preso nome dagli artigiani che vi erano stanziati, per lo più calderai (come via dei Calderai è ad esempio registrata nella pianta del 1731 delineata da Ferdinando Ruggieri) a sottolineare come l'intera zona fosse segnata da numerosissime botteghe impegnate nella lavorazione dei metalli (spadai, corazzai, e simili).
Bibliografia Stradario 1913, p. 117, n. 827; Stradario 1929, p. 99, n. 902; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, pp. 193-196; Ciabani 1984, pp. 164-166; Stradario 2004, p. 361.
Approfondimenti Guido Carocci, Via de'' Corazzai Vecchi, in "L'Illustratore fiorentino", Calendario Storico anno 1910, VII, 1909, p.61.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 07/11/2013
Data ultima modifica 05/10/2020
Data ultimo sopralluogo 20/07/2015
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags toponomastica, stradario (via, canto).
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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