Scheda Borgo San Frediano

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santo Spirito (San Frediano)
Ubicazione Borgo San Frediano
Denominazione Borgo San Frediano
Altre denominazioni Borgo San Friano, via della Carraia
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La strada corre da via dei Serragli (piazza Nazario Sauro) alla piazza di Verzaia, in asse con borgo San Jacopo e via Santo Spirito, delle quali è il logico proseguimento, e con l'omonima porta dell'ultima cerchia di mura, con la quale termina. Lungo il tracciato si innestano piazza del Carmine, via di Cestello, via del Leone, via del Drago d'Oro, piazza de' Nerli e via Sant'Onofrio, via San Giovanni. La strada si determina come antico borgo esterno alla penultima cerchia di mura, denominato fin dall'XI secolo in riferimento alla chiesa parrocchiale intitolata a San Frediano (o San Friano), vescovo di Lucca, situata in origine sull'angolo della piazza del Carmine, in corrispondenza del blocco di case che avanzano rispetto al filo del fronte di palazzo Feroni (si veda al numero civico 15), come ancora documentato dalla pianta di Firenze delineata da Ferdinando Ruggieri nel 1731 (chiesa soppressa nel 1783 e quindi distrutta). Per il tratto tra la via de' Serragli e la piazza del Carmine è ugualmente attestata in precedenza la titolazione di via della Carraia (così, ad esempio, sempre nella pianta di Ruggieri), in riferimento all'omonimo ponte. Per il suo rapporto con la via Pisana (che ne rappresenta la logica prosecuzione oltre la porta), tra la varia documentazione iconografica, si segnala la Veduta di Firenze da Bellosguardo di Thomas Patch del 1767 (collezione Ente Cassa di Risparmio di Firenze), soprattutto per i dati che offre circa la presenza di orti e terre lavorate in tutta la zona oltre le mura. Nonostante la presenza di alcuni palazzi di nobili famiglie lungo il primo tratto, la strada ha mantenuto il carattere popolare, sia per quanto riguarda l'aspetto delle case (antiche case a schiera per lo più soprelevate e riconfigurate nel disegno delle facciate tra Settecento e Ottocento) sia per quello commerciale, ancora definito da un fitto susseguirsi di botteghe e negozi tradizionali, tra i quali numerosi esercizi di rigattiere, piccolo antiquariato, arredamento, oltre a varie trattorie e alimentari. La carreggiata è asfaltata. Il flusso pedonale è sostenuto, quello automobilistico ridotto nel tratto soggetto al traffico limitato, da via dei Serragli a piazza de' Nerli esclusa.
Bibliografia Stradario 1913, p. 54, n. 381; Stradario 1929, p. 45, n. 415; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, pp. 370-371; Stradario 2004, pp. 392-393.
Approfondimenti Nessun dato rilevato.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Borgo San Frediano su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 18/11/2013
Data ultima modifica 02/08/2020
Data ultimo sopralluogo 04/02/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags toponomastica, stradario (via).
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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