Scheda Via San Giuseppe

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Santa Croce
Ubicazione Via San Giuseppe
Denominazione Via San Giuseppe
Altre denominazioni Via di San Noferi, via del Tempio, via del Crocifisso, via dei Malcontenti, via Ventotto Ottobre
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze.
Architetti - Ingegneri Ignoto/i.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La strada corre da via delle Casine fino al largo Piero Bargellini, di lato alla basilica di Santa Croce. Lungo il tracciato si incrociano via delle Conce, via de' Macci e borgo Allegri, dove è il canto del Ramerino. La denominazione riferisce della presenza lungo il tratto iniziale della chiesa di San Giuseppe, aperta al culto nel 1519 nel luogo dove già insisteva una cappella di pertinenza della compagnia di Santa Maria del Giglio e San Giuseppe. Nonostante l'antichità del riferimento, per lungo tempo l'arteria è stata identificata sotto nomi diversi in ragione dei vari tratti: da via delle Casine a via delle Conce si chiamò via di San Noferi (per lo spedale dell'Arte dei Tintori dedicato a Sant'Onofrio), da via delle Conce a via de' Macci fu intitolata via del Tempio (per la presenza della cappella della confraternita di Maria Vergine della Croce al Tempio), da via de' Macci in poi via del Crocifisso. Successivamente fu unificata con la denominazione di via dei Malcontenti (così, ad esempio, appare nella pianta di Firenze delineata da Ferdinando Ruggieri nel 1731), a comprendere un più lungo tracciato che appunto includeva la strada ancora chiamata con questo nome (si veda), corrispondente al tratto finale del percorso compiuto dai condannati a morte verso il luogo dell'esecuzione approntato (almeno fino al 1531) fuori della porta di San Francesco o della Giustizia, nei pressi della Zecca, cioè dell'attuale piazza Piave. Per dieci anni, tra il 1934 e il 1944, la strada ha avuto nome via Ventotto Ottobre, in riferimento alla marcia su Roma del 1922, titolazione conferita in occasione dell'inaugurazione del Sacrario dei Caduti (si veda alla voce Famedio di Santa Scroce), con accesso sul fianco di Santa Croce. Solo con delibera della giunta comunale dell'ottobre 1944 è stata conferita alla strada l'attuale denominazione, originariamente a comprendere anche l'attuale largo Piero Bargellini, poi intitolato nel gennaio del 1988 in ricordo dello scrittore e politico che fu sindaco di Firenze durante l'alluvione del 1966 (e che abitava nella vicina via delle Pinzochere). La strada ha carattere residenziale popolare. Negli ultimi anni, in ragione dell'area destinata a sosta degli autobus turistici presso il lungarno Guglielmo Pecori Giraldi, la strada è diventata assieme a via dei Malcontenti uno degli assi di penetrazione verso piazza di Santa Croce e più in generale del centro storico da parte dei turisti. La carreggiata è lastricata in pietra, come pure in pietra sono i marciapiedi da ambedue i lati.
Bibliografia Stradario 1913, p. 80, n. 566; Stradario 1929, p. 69, n. 634; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, pp. 67-70; Ciabani 1984, pp. 290-291; Stradario 2004, p. 395.
Approfondimenti Nessun dato rilevato.
Documentazione fotografica Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 6347, 6348 (veduta di un tratto della via in corrispondenza dell'oratorio di Santa Maria della Croce al Tempio, 1912).
Risorse in rete Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via San Giuseppe su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL) e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 18/11/2013
Data ultima modifica 17/11/2020
Data ultimo sopralluogo 11/01/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags toponomastica, stradario (via, canto), lastrico.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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