Scheda Via dei Saponai |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Croce |
Ubicazione |
Via dei Saponai |
Denominazione |
Via dei Saponai |
Altre denominazioni |
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Affacci |
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Proprietà |
Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Francolini Felice, Maiorfi Michelangelo, Mazzi Loreto, Vannini Giuseppe. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La strada ha come termini la piazza Mentana (all'altezza di via della Mosca) e piazza dei Giudici (all'altezza di via del Castello d'Altafronte). Lungo il tracciato, che segue per tutta la sua estensione il fronte secondario dell'edificio della Camera di Commercio, incontra, sulla destra, via del Guanto. La denominazione è antica, attestata almeno a partire dal Seicento, e trova ragione nella presenza in questa zona, vicina a via dei Vagellai a a corso dei Tintori, delle botteghe dei fabbricanti di sapone, utilizzato per sgrassare le lane e le sete. Ugualmente trova ragione se si pensa di come la strada si sviluppasse alle spalle del tiratoio dell'Arte della Lana, una struttura con alti palchi in legno dove venivano poste ad asciugare le pezze di stoffa, che occupava l'area tra la nostra strada e il lungarno e che chiariva la zona come eminentemente manifatturiera. La situazione cambiò radicalmente quando le antiche corporazioni furono sciolte da Pietro Leopoldo e gran parte del patrimonio dell'Arte della Lana passò alla neonata Camera di Commercio. La nostra zona fu così individuata per la costruzione di un grande palazzo atto a ospitare la Camera, la Borsa di Commercio e la Banca Nazionale Toscana (oggi Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Firenze), eretto tra il 1858 e il 1860 sulla base di un progetto del giovane architetto Michelangelo Maiorfi. L'intervento comportò parallelamente significativi lavori di riordino edilizio e viario tutto intorno all'area, condotti su progetto dell'ingegnere Felice Francolini (affiancato tra gli altri dallo stesso Michelangelo Maiorfi e da Loreto Mazzi) e che sostanzialmente portarono alla situazione attuale. Per quanto riguarda nello specifico il nostro tracciato si segnala - sempre in relazione al cantiere dell'edificio delle Camera di Commercio - il rialzamento del piano stradale, l'esproprio di alcuni fabbricati (per lo più su perizie di Giuseppe Vannini), la riconfigurazione di buona parte degli edifici posti sul suo lato destro e, ovviamente, la trasformazione del suo carattere da manifatturiero a residenziale, nonostante permangano ancora oggi alcune attività artigianali. La strada, con pavimentazione a lastrico, che un tempo dove apparire oltremodo animata, è oggi un asse viario secondario nell'ambito della viabilità cittadina. |
Bibliografia |
Stradario 1913, p. 125, n. 882; Stradario 1929, p. 105, n. 959; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, III, 1978, p. 347; Stradario 2004, p. 425. |
Approfondimenti |
Nessun dato rilevato. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online e dalla voce Via dei Saponai su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL). |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
15/01/2014 |
Data ultima modifica |
10/05/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
21/02/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
toponomastica, stradario (via). |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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