Scheda Via della Spada |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Maria Novella |
Ubicazione |
Via della Spada |
Denominazione |
Via della Spada |
Altre denominazioni |
Piazzuola di San Sisto, borgo San Pancrazio (Brancazio), via dei Sommai |
Affacci |
. |
Proprietà |
Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
La strada corre da via della Vigna Nuova (via de' Tornabuoni) a piazza degli Ottaviani. Lungo il tracciato si innestano: via del Sole e via delle Belle Donne, la piazza di San Pancrazio e via del Moro. La denominazione è settecentesca (e appare chiaramente riportata nella carta di Ferdinando Ruggieri del 1731) ma di origine incerta, forse derivata da qualche insegna d'albergo o trattoria, un tempo presenti in gran numero lungo la via. Per quanto riguarda le ulteriori titolazioni attestate così riassume la cosa lo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze del 1913: "all'incontro di via del Sole e di via delle Belle Donne: Piazzuola di S. Sisto; oltre Borgo S. Brancazio o Pancrazio; ma fra via del Moro e la piazza degli Ottaviani si disse via de' Sommai". Il riferimento a San Brancazio (storpiatura di San Pancrazio) è da intendere sia come riferimento alla chiesa così intitolata sia alla porta ugualmente così chiamata, aperta all'altezza dell'attuale via de' Tornabuoni nelle mura romane (porta Occidentale) e poi altomedievali, oltre la quale si trovava il tracciato che, prolungando il decumano e immettendosi poi nell'odierna via Palazzuolo, conduceva verso Rifredi, Sesto, Prato e infine Pistoia, e questo a ricordare come la strada fosse una importante direttrice per l'entrata e l'uscita nella città. Ancora oggi la strada è oltremodo animata, sia per il suo collegare via de' Tornabuoni alla zona di piazza di Santa Maria Novella, sia per la presenza dei molti esercizi commerciali, alcuni tradizionali, che la caratterizzano. |
Bibliografia |
Stradario 1913, p. 130, n. 918; Stradario 1929, p. 109, n. 994; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, IV, 1977, pp. 94-96; Stradario 2004, p. 440. |
Approfondimenti |
Guido Carocci, Via della Spada, in "L'Illustratore fiorentino", Calendario Storico anno 1912, IX, 1911, pp. 52-54. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sulla via sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via della Spada su Wikipedia e dallo Stradario storico amministrativo del Comune di Firenze disponibile online. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
. |
Data creazione |
31/01/2014 |
Data ultima modifica |
05/10/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
20/07/2015 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
toponomastica, stradario (via). |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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