Note storiche |
L'edificio, con il fronte di disegno oltremodo semplice organizzato su quattro piani per due assi, con il terreno interamente occupato da un ampio passo carraio, è parte di un gruppo di case già appartenenti al Capitolo del Duomo che, a un certo momento della sua storia, dovette essere proprietario dell'intero isolato delimitato dalla via di San Paolino, da via Palazzuolo e da via del Porcellana (oltre che di altri immobili posti dall'altro lato di quest'ultima strada), come sembrano indicare i molti pietrini rilevati in zona e timbrati dalla tipica immagine del cherubino, emblema del Capitolo Fiorentino. In questo caso, al terreno, è presente forse il più interessante di questi pietrini, di maggiori dimensioni rispetto ai consueti, con alcune scheggiature ma sostanzialmente ancora ben conservato tanto da riconoscerne la bella fattura, accompagnato in basso dal numero 17 in caratteri romani, a indicare il numero d'ordine dell'immobile nel registro delle possessioni del Capitolo stesso. Al di sotto, in numeri arabi, è la data 1571, unica data rilevata su un pietrino nell'abito del censimento condotto ai fini di questo repertorio, quindi di notevole rilievo e interesse. |