Scheda Cappella Giusti (cimitero delle Porte Sante)

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Extra moenia (San Miniato)
Ubicazione Via delle Porte Sante
Denominazione Cappella Giusti (cimitero delle Porte Sante)
Altre denominazioni .
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze (Giusti).
Architetti - Ingegneri Giusti Ugo.
Pittori - Scultori - Decoratori Pinzauti Umberto.
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La cappella è situata all'interno del cimitero delle Porte Sante nella sezione oggi denominata Cantiere. Si presenta come un blocco rastremato di modesta profondità, a pianta rettangolare, segnato da due robuste cornici, una alla base e una al coronamento, e da un ampio pannello posto sul fronte con motivi su fondo oro, di chiaro gusto Secessione. Così Maria Maugeri: "L’esotismo della Cappella Pettini (si veda alla scheda relativa) è solo un ricordo nella cappella commissionata da Emma Stianti per il seppellimento del marito Mario Giusti (senza alcun legame di parentela con il nostro architetto), costruita fra il luglio del 1913 e il settembre dell’anno successivo. Il tempietto, oggi davvero in condizioni fatiscenti, è a pianta regolare con un sobrio ornamento sulle semicolonne della facciata e un altro a motivi vegetali sotto il basamento dell’attico derivati dal repertorio ravennate. Di grande interesse è il riquadro collocato sopra il portale, di indubbio stile Secessione, a fondo oro a mosaico con figure stilizzate poste ai lati di una croce a intreccio, attribuibili a Umberto Pinzauti per via dei rimandi a quelle del prospetto esterno dello Studio Chini a Firenze". Così Carlo Cresti (che per un errore di lettura dell'iscrizione la indica come cappella Emmagilisti): "Si riconosce in questa costruzione, per il senso monolitico e arcaico dell'insieme, la memoria di certe forme protoromaniche. Il riferimento in questo caso è dunque estraneo ai fenomeni di rilettura stilistica in vario modo relazionati al Liberty. Tuttavia è possibile distinguere nel bassorilievo posto sopra la porta un intreccio di corpi umani che si evidenziano per la disposizione e per il loro movimento reclinante, secondo certi richiami di indubbio gusto secessionista. Altri motivi di soggetto vegetale che ornano l'esterno della cappella sembrano invece derivati più dal repertorio classico-bizantino che non da quello floreale". Si lamenta - come già accennato - lo stato di estremo degrado del rivestimento lapideo.
Bibliografia Cresti 1978, p. 315. Campo in corso di aggiornamento.
Approfondimenti Porte Sante: il cimitero di San Miniato al Monte, a cura di Gigi Salvagnini, Firenze, Opus Libri, 2001, pp. 25 (Mauro Cozzi),160, n. O 41; Ugo Giusti: un architetto fiorentino nella Toscana del primo Novecento, Firenze, Polistampa, 2013, pp. 59-60.
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAP, Firenze: 178817, 178825 (vedute d'insieme del prospetto principale della cappella, 1994).
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 21/06/2015
Data ultima modifica 05/10/2020
Data ultimo sopralluogo 20/07/2015
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags cappella funebre.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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