Scheda Cappella Cecconi (cimitero delle Porte Sante)

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere Extra moenia (San Miniato)
Ubicazione Via delle Porte Sante
Denominazione Cappella Cecconi (cimitero delle Porte Sante)
Altre denominazioni .
Affacci .
Proprietà Comune di Firenze (Cecconi, Venerabile Arciconfraternita della Misericordia).
Architetti - Ingegneri Salari Tito.
Pittori - Scultori - Decoratori Fratelli Bencini (ditta), Michelucci (officina).
Uomini illustri Nessun dato rilevato.
Note storiche La cappella è situata all'interno del cimitero delle Porte Sante, nella sezione oggi denominata Vecchia Galleria. Fu realizzata tra il 1886 e il 1887 su progetto dell'architetto Tito Salari (del quale sembra essere l'unica nota) per accogliere la salma di Luigi Corioliano Cecconi, morto appunto nel 1886. Per quanto destinata alla famiglia, essendo l'ultimo erede diretto deceduto nel 1894, per volontà di questo, la custodia diretta della cappella fu affidata all'Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, che ha provveduto a restaurarne gli esterni nel 1999. L'edificio ripropone, come è proprio della cultura del tempo, il tema di una chiesa gotica miniaturizzata, che guarda sia a esempi originali fiorentini, sia a episodi in stile del periodo, come l'oratorio di San Giuseppe costruito un decennio prima in via Santa Caterina. Il fronte presenta un portale a sesto acuto che include nella lunetta uno scudo con l'arme della famiglia (accompagnata dal motto 'cacciato il nemico') ed è sovrastato da un rosone traforato. Così Graziella Cirri: "Al posto dei consueti pilastri angolari nella Cecconi troviamo due esili colonne dal capitello fogliato, atte ad ingentilire la struttura compatta e severa della facciata. La bifora posta su ciascuno dei prospetti laterali è un chiaro omaggio alle bifore della chiesa di Orsanmichele e di altri edifici gotici di Firenze. Il sentimento religioso dei committenti è esemplificato esternamente attraverso i due bracieri liturgici posti ai lati del frontone, ed internamente dai simboli delle vetrate dei due piccoli rosoni contrapposti: Alfa e Omega". Lo stato di conservazione complessivo è buono.
Bibliografia Cresti-Zangheri 1978, p. 211. Campo in corso di aggiornamento.
Approfondimenti "Ricordi di Architettura. Raccolta di ricordi d'arte antica e moderna e di misurazione di monumenti", IX, 1886, fasc. X, tavv. III-IV (Cappella Cecconi nel cimitero di San Miniato); Porte Sante: il cimitero di San Miniato al Monte, a cura di Gigi Salvagnini, Firenze, Opus Libri, 2001, p. 105, n. F 55; Graziella Cirri, Guida ai cimiteri comunali di Firenze, Firenze, Polistampa, 2003, pp. 44-45, n. 39.
Documentazione fotografica Archivio fotografico SBAP, Firenze: 178842, 178847 (vedute d'insieme del prospetto principale e laterale della cappella, 1994); 178875 (veduta d'insieme dello spazio interno, 1994).
Risorse in rete Nessun dato rilevato.
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 21/06/2015
Data ultima modifica 05/10/2020
Data ultimo sopralluogo 20/07/2015
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags cappella funebre.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
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