Scheda Monumento a Guglielmo Oberdan |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Extra moenia (Oberdan) |
Ubicazione |
Piazza Guglielmo Oberdan |
Denominazione |
Monumento a Guglielmo Oberdan |
Altre denominazioni |
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Affacci |
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Proprietà |
Comune di Firenze. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Cipriani Ugo. |
Uomini illustri |
Oberdan Guglielmo. |
Note storiche |
Il monumento, opera dell'artista Ugo Cipriani, fu collocato nel 1919 al centro del giardino che caratterizza la piazza (ugualmente definito attorno a questa stessa data), e si presenta costituito da una base a semplice bugnato, sulla quale si imposta una roccia dalla quale emerge un'alta erma sempre in pietra, al vertice della quale è il volto in bronzo di Guglielmo Oberdan. Ai piedi dell'erma è posto lo scudo sabaudo e, sul corpo della stessa, l'iscrizione dedicatoria in bronzo. Sul retro, in una ulteriore targa in bronzo circolare posta al centro di un riquadro in marmo, è riportato in lettere a rilievo il Bollettino della Vittoria del generale Armando Diaz, e una iscrizione che chiarisce l'opera come realizzata per volontà degli studenti fiorentini e dedicata "ai martiri triestini", con evidente riferimento a Guglielmo Oberdan che, dopo aver attentato alla vita di Francesco Giuseppe, fu condannato a morte il 20 dicembre 1882. Così il repertorio dato alle stampe nel 2005 dal Circolo Piero Gobetti: "Sull'alto basamento, la testa risulta piccola e poco leggibile, sebbene l'autore abbia tentato di suggerire la giovinezza e l'irruenza di Oberdan, soffermandosi su particolari quali la lunga chioma o la barba incolta". E ancora, in relazione alle motivazioni della commissione da parte degli studenti fiorentini, si sottolinea come questi furono "certo spronati dalla loro insofferenza nei confronti del governo Nitti che aveva ordinato il ritiro delle truppe italiane da Fiume, e ben lo lascia intendere l'iscrizione dedicatoria", che appunto recita: "Guglielmo Oberdan / morto santamente per l'Italia, terrore ammonimento rimprovero / ai tiranni di fuori / ai vigliacchi di dentro". Per quanto riguarda il riferimento al governo Nitti, questo è proposto dal testo in rapporto alla inaugurazione della statua che lo stesso repertorio colloca al 1919, per quanto l'iscrizione dedicatoria riporti la data del 20 dicembre 1922 (quarantesimo anniversario della morte di Oberdan), periodo nel quale già si era insediato il governo Mussolini. Peraltro l'iscrizione non è da considerarsi coniata nell'occasione fiorentina ma da Giosue Carducci, pubblicata per la prima volta sul "Resto del Carlino" di Bologna del 26 giugno 1886 e quindi utilizzata nello stesso anno per una lapide con il ritratto del martire posta nella sede della Socetà Operaia di Bologna. |
Bibliografia |
Campo in corso di aggiornamento. |
Approfondimenti |
Circolo Piero Gobetti, Firenze: percorsi risorgimentali, a cura di Silvestra Bietoletti e Adalberto Scarlino, Firenze, Lucio Pugliese Editore, 2005, p. 33. |
Documentazione fotografica |
Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 6919 (veduta del monumento a Gugliolmo Oberdan nell'anno della sua inaugurazione, 1919). |
Risorse in rete |
Sul monumento sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Piazza Oberdan su Wikipedia. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
05/10/2015 |
Data ultima modifica |
20/11/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
26/05/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
monumento, scultura. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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