Scheda Palazzo della Marescialla |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Maria Novella |
Ubicazione |
Lungarno Amerigo Vespucci 30r- 32r- 34r- 36r- 38r |
Denominazione |
Palazzo della Marescialla |
Altre denominazioni |
Palazzo Ducci |
Affacci |
borgo Ognissanti 9- 11 |
Proprietà |
Comi, Ducci, Landi, del Benino Malavolti, Gerini. |
Architetti - Ingegneri |
Ruggieri Ferdinando, Poggi Giuseppe. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Bianchini Averardo. |
Uomini illustri |
Nessun dato rilevato. |
Note storiche |
E' questo il fronte, originariamente secondario, dell'edificio noto come palazzo della Marescialla, definito su committenza di Carlo Ducci e progetto di Ferdinando Ruggieri attorno al 1732, per il quale si rimanda alla scheda relativa a borgo Ognissanti 8. Questa residenza, come le altre poste dallo stesso lato del borgo, presentavano verso il fiume rimesse e depositi. Con l'apertura del lungarno Nuovo, tracciato tra il 1853 al 1855, al tempo del governo del granduca Leopoldo II di Lorena, il palazzo fu oggetto di una riduzione e della conseguente realizzazione di una nuova facciata, su progetto attribuito a Giuseppe Poggi (Marcori 2007). Questa nuova facciata appare in realtà sufficientemente modesta, non fosse per l'ampiezza (cinque assi per tre piani) e per l'elaboratissimo balcone in ferro battuto sostenuto da mensole ugualmente composte da un intricato viluppo di foglie, sul quale ricorrono ai lati due scudi con l'arme dei Gerini (di rosso, a tre catene poste in banda d'oro, e al capo del secondo, caricato di un corno da caccia del primo). Il fatto che tra i documenti conservati presso l'archivio del Comune di Firenze appaia un permesso rilasciato nel 1903 ad un certo Averardo Bianchini nell'interesse del marchese Gerini volto al restauro del terrazzo sul lungarno che si dice in pietra, sembrerebbe indicare questa data o una successiva per la realizzazione dell'attuale balcone. Al 1928 si data la trasformazione delle finestre terrene a "porte di bottega" (archivio storico del Comune di Firenze). Il palazzo (per la sua emergenza apprezzabile dal lato di borgo Ognissanti) appare nell'elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale. |
Bibliografia |
Elenco 1902, p. 255; Illustratore fiorentino (1913) 1912, pp. 28-30; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, pp. 338-339; Cesati 2005, II, pp. 427-428; Emilia Marcori in Atlante del Barocco 2007, p. 413, n. 95. |
Approfondimenti |
Nessun dato rilevato. |
Documentazione fotografica |
Nessun dato rilevato. |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Borgo Ognissanti su Wikipedia. |
Codice SBAPSAE |
FI0207 |
ID univoco regionale |
90480170276 |
Data creazione |
16/10/2015 |
Data ultima modifica |
12/05/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
05/05/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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