Scheda Casamento dello spedale degli Innocenti

Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
Quartiere San Giovanni
Ubicazione Via degli Alfani 58
Denominazione Casamento dello spedale degli Innocenti
Altre denominazioni Clinica della Maternità
Affacci via dei Fibbiai
Proprietà Lippi, Spedale degli Innocenti, Arcispedale di Santa Maria Nuova, Istituto degli Innocenti.
Architetti - Ingegneri Pasqui Leopoldo.
Pittori - Scultori - Decoratori Nessun dato rilevato.
Uomini illustri Lippi Filippino (Filippo Lippi, d.).
Note storiche L'esteso casamento determina l'angolo tra via dei Fibbiai e via degli Alfani dal lato dello spedale degli Innocenti. Erano qui già nel tardo Quattrocento varie case, di cui una ricordata per essere stata dimora del pittore Filippino Lippi (Bargellini-Guarnieri). I vari immobili furono poi venduti all'attiguo spedale degli Innocenti che ancora condivide parte delle corti interne di questa porzione del complesso. Della situazione determinatasi nel tardo Cinquecento documenta la veduta prospettica di Firenze delineata da Stefano Buonsignori del 1584, che mostra in assoluta continuità con la loggia brunelleschiana di piazza della Santissima Annunziata una estesa fabbrica con il fronte principale su via dei Fibbiai e una più breve facciata su via degli Alfani, nelle dimensioni che sostanzialmente ancora oggi si apprezzano. Questa porzione del complesso fu poi ceduta nella seconda metà dell'Ottocento all'arcispedale di Santa Maria Nuova (che nel 1862 aveva acquisito gli spazi dell'antistante monastero camaldolese di Santa Maria degli Angioli) e, nel 1878, vi fu costituita la cosiddetta Maternità, cioè l'ospedale per le gestanti. La nuova destinazione comportò significativi lavori agli spazi interni della fabbrica condotti su progetto dell'architetto Leopoldo Pasqui, che prestò la sua opera gratuitamente, come ricorda una lapide posta nel cortile del complesso che meglio indica le funzioni proprie della nuova struttura, volta appunto ad accogliere "fin dal primo gennaio 1878 le partorienti povere, la scuola di ostetricia, i fanciulli infermi cui l'indigenza negò anche le cure materne". A questi lavori si deve il nuovo ingresso con incorniciatura a bugnato su via degli Alfani, l'apertura dell'ordine inferiore delle finestre e la riconfigurazione delle bucature superiori. La clinica rimase in questi ambienti fino agli anni trenta del Novecento, quando i vari servizi furono trasferiti nel nuovo centro ospedaliero di Careggi. Attualmente l'edificio, pesantemente riadattato soprattutto negli spazi interni, è sede - oltre che di uffici di pertinenza dell'Istituto degli Innocenti concessi all'Unicef Innocenti Research Center secondo un protocollo d'intesa siglato nel 2012 - di alcune aule della Facoltà di Lettere e Filosofia, del Centro Linguistico e Mediateca d'Ateneo e dell'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche. Si segnala, in prossimità dell'angolata, un bando dei Signori Otto di Guardia e Balia oramai del tutto eroso e illeggibile.
Bibliografia Bigazzi 1886, p. 365; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, pp. 46-47; Invernizi 2007, I, p. 29, n. 14.
Approfondimenti Nessun dato rilevato.
Documentazione fotografica Campo in corso di revisione.
Risorse in rete Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Via degli Alfani su Wikipedia (con testi concessi dal presente sito in GFDL).
Codice SBAPSAE .
ID univoco regionale .
Data creazione 23/09/2018
Data ultima modifica 21/02/2021
Data ultimo sopralluogo 16/03/2020
Autore della scheda Claudio Paolini.
Tags ospedale, bando.
Crediti Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini
Localizzazione