Note storiche |
Si tratta di un esteso casamento di carattere ottocentesco, con le facciate sviluppate su quattro piani, per quattro assi su via Matteo Palmieri, per cinque su via de' Pandolfini, dove è l'ingresso agli appartamenti. Data la zona già saturata da edifici in antico, si tratta con ogni evidenza di un casamento definitosi per riconfigurazione e fusione di case preesistenti, presumibilmente di proprietà dei Salviati e quindi passate agli Strozzi, così come è attestato per le precedenti e limitrofe. A conferma del fatto, dal lato di via Matteo Palmieri, all'altezza del primo piano (non necessariamente in quella che doveva essere la sua collocazione originaria) è un piccolo scudo con l'arme della famiglia Strozzi (d'oro alla fascia di rosso caricata di tre crescenti volti in banda d'argento). In parte degli ambienti terreni (con locali che poi si sviluppano negli edifici adiacenti) ha sede la libreria e casa editrice Salimbeni, fondata negli anni trenta del Novecento in questi stessi locali dalla famiglia che ancora la gestisce, da considerarsi tra le più antiche librerie ancora attive in città, non a caso inserita tra gli esercizi storici fiorentini. |