Note storiche |
Si accede al largo da piazza della Stazione, via Fiume e via Nazionale. Di quest'ultima strada il largo è in realtà l'ultimo tratto e, a lungo, con via Nazionale (si veda) ha condiviso la denominazione. Solo nell'ottobre del 1986, con delibera del Consiglio, si è attribuito questo nuovo nome, in ricordo dei tre fratelli Alinari, Romualdo, Leopoldo e Giuseppe che, dopo aver costituito nel 1852 una società fotografica destinata ad essere una delle più importanti a livello nazionale, nel 1863 portarono in una palazzina di questo luogo (dove ancora sono uffici e archivi della storica azienda) abitazione, studi di posa e laboratori fotografici. Ciò detto si deve anche sottolineare come questo largo, pur essendo legato alla storia di via Nazionale, ne rappresenti il tratto che ha subito, per la sua vicinanza con piazza della Stazione, le più profonde e recenti trasformazioni. Si tenga infatti presente come, tracciata via Fiume nel secondo decennio del Novecento, via Nazionale fosse chiusa verso la stazione ferroviaria da via Valfonda, per cui si raggiungeva il fabbricato viaggiatori non direttamente, ma tramite una deviazione verso piazza dell'Unità Italiana. La demolizione degli antichi fabbricati di via Valfonda è da datarsi tra il 1935 e il 1940 quando, in ragione delle già evidenti esigenze di un collegamento più agevole con il fabbricato viaggiatori, si pensò di demolire l'antica cortina di case e di dilatare e conferire maggiore ampiezza a questo tratto (con arretramento degli edifici dal lato sinistro, di carattere moderno), che quindi mostra un disegno ben diverso da quello di via Nazionale. In ragione delle esigenze per cui il largo è nato, si sottolinea l'importanza che questo ha nella viabilità cittadina come snodo fondamentale del traffico, particolarmente elevato, della zona. |