Note storiche |
Si tratta di un edificio che, sia per ubicazione sia per disegno delle facciate, deve aver condiviso parte della sua storia con la contigua casa della Chiesa Evangelica Metodista (si veda ai civici 7-8) e che quindi, per quanto definitosi su un tratto della via già edificato in antico, deve avere assunto l'attuale configurazione attorno agli anni trenta del Novecento. Il carattere del disegno, echeggiante in forme oramai decisamente stanche modelli neomedievali, bene risponde peraltro a tali anni. Il fronte che guarda a via de' Benci è organizzato su quattro piani per cinque assi (sei quelli su via de' Neri), il terreno trattato a finto bugnato, le finestre del piano nobile profilate da cornici in pietra artificiale. Nel 2019 si è chiuso un complesso cantiere volto all'adeguamento dell'edificio a struttura ricettiva, che ha voluto imprimere un segno di modernità alla struttura con una illuminazione delle facciate dinamica e colorata, deciamente stridente rispetto alla severità degli antichi e nobili edifici in pietra circostanti. In un appartamento di questo edificio ha abitato negli anni sessanta del Novecento il genetista Edoardo Boncinelli. |