Scheda Statua a Cosimo Pater Patriae (loggiato degli Uffizi) |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santa Maria Novella |
Ubicazione |
Piazzale degli Uffizi |
Denominazione |
Statua a Cosimo Pater Patriae (loggiato degli Uffizi) |
Altre denominazioni |
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Affacci |
. |
Proprietà |
demanio dello Stato. |
Architetti - Ingegneri |
Ignoto/i. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Magi Luigi, Fabri Roberta, Magrini Francesca. |
Uomini illustri |
Cosimo il Vecchio (Cosimo de' Medici d.). |
Note storiche |
La statua fa parte del quarto gruppo di tre sculture collocate nelle nicchie del loggiato degli Uffizi nel 1846, nell'ambito di un ambizioso progetto teso a rendere omaggio ai "Grandi Toscani" e ad arricchire di opere lo spazio con il coinvolgimento di molti dei maggiori scultori dell'Ottocento, concretizzatosi tra il 1842 e il 1856 per un totale di ventotto sculture celebrative e per il quale si rimanda alla scheda relativa alla statua a Leonardo da Vinci, nella quale sono sintetizzate la storia e gli intenti dell'impresa. La scultura in oggetto, come accennato, fu inaugurata nel 1846 ed č opera del senese Luigi Magi. Pių in particolare l'opera fu assegnata all'artista nel 1837 ma, per i molti impegni dello scultore, il modello fu realizzato solo nel 1843 e nel 1844 esposto all'Accademia, per poi essere tradotto in marmo entro il 1846. Nello stesso anno, il 24 giugno, l'opera finita fu infine inaugurata e posta nella prima nicchia del loggiato di levante, dove ancora č collocata. "La statua del Magi che, essendo in una delle nicchie pių grandi del loggiato, č di dimensioni leggermente maggiori delle altre, č, tra le statue del loggiato, l'unica a non avere alcun attributo, se non la fisionomia, che aiuti a riconoscere il personaggio effigiato. Lo scultore ha affidato solo al gesto della mano sinistra che si protende, che subė presto gravi mutilazioni, il significato della figura" (Iacopozzi 2001). Per quanto riguarda le vicende conservative si segnala l'intervento di restauro effettuato sull'opera nel 2000 da Roberta Fabri e Francesca Magrini (se ne veda la dettagliata relazione in Gli uomini illustri 2001) nell'ambito di un cantiere che ha interessato tutta la serie di statue del loggiato, sostenuto dalla Starhotels. Nell'occasione tutte le sculture sono state dotate di dissuasori di volatili. Da lamentare la mancata piena attuazione del progetto di manutenzione a suo tempo programmata che ha portato a diffusi depositi di polvere in buona parte inevitabilmente causati dal cantiere per i nuovi Uffizi. |
Bibliografia |
Campo in corso di revisione. |
Approfondimenti |
Stefania Iacopozzi, Le statue degli "illustri Toscani" nel loggiato degli Uffizi, Firenze, Alinea, 2000; Stefania Iacopozzi, Roberta Fabri, Francesca Magrini, in Gli uomini illustri del loggiato degli Uffizi. Storia e restauro, a cura di Magnolia Scudieri, Firenze, Edifir, 2001, pp. 36-41; Annarita Caputo, Culto e memoria degli uomini illustri nella storia di Firenze, Firenze, Polistampa, 2007. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Campo in corso di revisione. |
Codice SBAPSAE |
. |
ID univoco regionale |
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Data creazione |
09/11/2021 |
Data ultima modifica |
14/11/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
20/07/2015 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
statua. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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