Scheda Casa di Bernardo Buontalenti |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santo Spirito |
Ubicazione |
Via Maggio 37 |
Denominazione |
Casa di Bernardo Buontalenti |
Altre denominazioni |
palazzetto de' Marsili, casa Gargaruti |
Affacci |
via de' Marsili |
Proprietà |
Marsili, Sali, Buontalenti, Gargaruti, Piccinelli. |
Architetti - Ingegneri |
Buontalenti Bernardo. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Poccetti (Bernardino Barbatelli, d.). |
Uomini illustri |
Buontalenti Bernardo, Tasso Torquato. |
Note storiche |
L'edificio è noto per essere stato dell'architetto, pittore e scultore Bernardo Buontalenti, che sicuramente qui abitò e che fece ornare la facciata da pitture e graffiti eseguiti da Bernardino Poccetti, secondo una modalità che lo stesso artista avrebbe riproposto rivolgendosi al medesimo pittore per adornare il vicino palazzo di Bianca Cappello. L'identificazione è tra l'altro confermata da una nota di Filippo Baldinucci che, ricordando di come l'artista avesse aperto una scuola nella propria casa, specificava come questa "fu quella che in via Maggio forma la cantonata dello sdrucciolo dalla parte del fiume d'Arno, sopra la porta della quale son le figure di Bernardin Poccetti, delle prime che egli facesse in pubblico", figure comprendenti "grottesche di sgraffio e due figure colorite". Nella guida di Firenze del 1828, quando la casa era Gargaruti, tale decorazione appare indicata come ancora ben visibile; lo stesso vale per gli anni di Federico Fantozzi (1842 e 1843), che ugualmente considera meritevole di segnalazione il lavoro. D'altra parte un bulino di Giovanni Battista Silvestri databile al secondo quarto dell'Ottocento (una copia è conservata presso l'Archivio storico del Comune di Firenze), per quanto arricchito di elementi forse al tempo già non più presenti, ci mostra un edificio con un fronte di grande ricchezza, arricchito da un tabernacolo posto sulla cantonata. La perdita dei graffiti e delle pitture data ai primi anni ottanta dell'Ottocento, quando il palazzo fu oggetto di un intervento di ammodernamento e ristrutturazione, nell'ambito del quale la decorazione fu evidentemente giudicata troppo frammentaria per essere recuperata e venne distrutta, non senza le proteste di Guido Carocci dalle pagine di "Arte e Storia" (1882). Rimangono comunque a memoria dell'arte di Bernardino Poccetti alcune belle tavole del Lasinio (1789). All'interno dell'edificio, al termine del lungo e stretto androne, è una memoria che ricorda la casa come costruita da Bernardo Buontalenti, da lui abitata (vi si riferisce tra l'altro dell'incontro che vi sarebbe stato tra l'architetto e Torquato Tasso, tramandato dallo stesso Filippo Baldinucci) e dove sarebbe spirato nel 1608. L'edificazione risale in realtà a ben prima e, per come si presenta, è da considerarsi della fine del XV o inizi XVI (Fossi in Limburger-Fossi 1968). L'edificio conserva la porta a tutto sesto in pietrame a filo dell'intonaco, e a sinistra è una finestra alta dal piano di calpestio di gusto cinque seicentesco. Vi sono due recenti aperture per attività commerciali; anche le aperture al primo piano sono recenti e ricavate sulle antiche finestre. |
Bibliografia |
Lastri 1821, VII, pp. 45-47; Firenze 1828, p. 213; Fantozzi 1842, pp. 679-180, n. 341; Fantozzi 1843, p. 249, n. 619; Firenze 1845, p. 250; Baldinucci-Ranalli 1845-1847, II, 1846, pp. 523, 530; III, 1846, p. 136; Formigli 1849, pp. 214-215; Bacciotti 1879-1886, III, 1886, pp. 327-330; Limburger 1910, n. 135; Garneri 1924, p. 306, n. LI; Thiem 1964, pp. 110-111, n. 53, tavv. 142-143; Limburger-Fossi 1968, n. 135; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, II, 1977, pp. 186-187; Cesati 2005, I, p. 365; Firenze 2005, p. 450. |
Approfondimenti |
Marco Lastri, Casa del Buontalenti, e suo abboccamento col Tasso, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, XII, pp. 40-42; Barbarie, in "Arte e Storia", I, 1882, 13, p. 104; Laura Corti, Case d'artista, in L'architettura civile in Toscana. Il Cinquecento e il Seicento, a cura di Amerigo Restucci, Cinisello Balsamo (Milano), Amilcare Pizzi, 1999, pp. 115-129, p. 124. |
Documentazione fotografica |
Campo in corso di revisione. |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Casa di Bernardo Buontalenti su Wikipedia. |
Codice SBAPSAE |
FI0182 |
ID univoco regionale |
90480170249 |
Data creazione |
15/08/2008 |
Data ultima modifica |
11/12/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
17/09/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
graffito, pittura. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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