Scheda Palazzo Frescobaldi di San Jacopo |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santo Spirito |
Ubicazione |
Piazza de' Frescobaldi 1r- 2r |
Denominazione |
Palazzo Frescobaldi di San Jacopo |
Altre denominazioni |
Casone dei Frescobaldi |
Affacci |
borgo San Jacopo |
Proprietà |
Frescobaldi. |
Architetti - Ingegneri |
Lensi Alfredo. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
Nessun dato rilevato. |
Uomini illustri |
Dante Alighieri. |
Note storiche |
Il palazzo determina la cantonata con borgo San Jacopo e documenta quanto resta degli edifici facenti parte delle proprietà della potente famiglia Frescobaldi, la cui residenza principale insisteva a fianco del ponte Santa Trinita, laddove ora si erige il palazzo delle Missioni (si veda al numero civico 1). Si può anzi ipotizzare che il carattere di questo prospetto fosse quello proprio di tutto il grande 'casone' che a un certo punto della storia del complesso ha caratterizzato questo lato della piazza, mentre dal lato opposto si susseguivano edifici di minor pregio ed estensione, destinati a magazzini e rimesse, fino a giungere alla loggia che caratterizzava l'ultimo tratto verso il lungarno. Di conseguenza, per un certo periodo (anche se la letteratura consultata non fornisce dati cronologici certi), anche questa porzione fu inglobata nello stesso convento dei Barbetti e, come questo, occupata prima da uffici poi da scuole. L'edificio presenta ancora oggi i tipici caratteri della casa magnatizia trecentesca, con i fronti in pietra a vista (grandi bozze regolari di pietra forte al primo piano, filaretto ai superiori), eccezion fatta per l'ultimo piano che è da reputarsi una soprelevazione o ricostruzione più tarda. Al piano terreno, a guardare la piazza, sono tre grandi fornici in pietraforte che oggi sono di accesso a vari edifici commerciali: i pilastri che affiorano dall'intonaco testimoniano ugualmente la presenza di un'antica costruzione trecentesca. Il primo e il secondo piano mostrano, sulla piazza, tre assi di finestre ad arco ribassato, le inferiori allineate su di un ricorso in pietra, che non sembrerebbero aver subito rimaneggiamenti sostanziali. Sui fronti si notano varie buche pontaie con solide mensole d'appoggio e, al centro del prospetto sulla piazza, una ampia lastra di pietra arenaria scolpita con un leone e altri segni araldici che reca uno scudo con l'arme dei Frescobaldi (troncato d'oro e di rosso, a tre rocchi di scacchiere d'argento), collocata o ricollocata dopo il cantiere del 1921 (vedi oltre). Sul fronte di borgo San Jacopo la situazione si ripete pressoché identica, con uno sviluppo ugualmente corrispondente a tre assi per quattro piani. Il palazzo fu restaurato da Alfredo Lensi in occasione del secentenario dantesco del 1921, a ricordo di quel Dino che fu l'intimo amico del sommo poeta. Garneri, testimone nel 1924 dell'intervento, segnala nella sua guida l'edificio come 'recente ricostruzione', a sottolineare quanta prudenza occorra oggi per leggere la fabbrica. Tuttavia, dall'esame delle fotografie che documentano l'immobile prima dell'intervento (le si veda, ad esempio, nel "Bollettino d'Arte" del 1922 o in Dezzi Bardeschi 1981) non si rilevano trasformazioni radicali delle preesistenze, eccezion fatta per la demolizione degli intonaci, la riaperture dell'arco delle finestre e delle buche pontaie, l'apposizione dello scudo con l'arme Frescobaldi al posto di una finestrella. Un ulteriore intervento alle facciate è documentato negli anni ottanta del Novecento. |
Bibliografia |
Lastri 1821, VII, pp. 161-163; Bertarelli 1922, p. 164; Garneri 1924, p. 308, n. LXVI; Bertarelli 1937, p. 282; Allodoli-Jahn Rusconi 1950, p. 161; Ginori Lisci 1972, II, p. 757; Firenze 1974, p. 305; Bargellini-Guarnieri 1977-1978, I, 1977, p. 372; Dezzi Bardeschi 1981, pp. 81-85; Macci-Orgera 1994, p. 176; Cesati 2005, I, p. 264; Cesati (Piazze) 2005, p. 96; Firenze 2005, p. 444. |
Approfondimenti |
Marco Lastri, Case antiche dei Frescobaldi sul canto di Borgo S. Jacopo, e brigata di Poeti, in L'Osservatore fiorentino sugli edifizi della sua Patria, quarta edizione eseguita sopra quella del 1821 con aumenti e correzioni del Sig. Cav. Prof. Giuseppe Del Rosso, Firenze, Giuseppe Celli, 1831, XIII, pp. 70-86; Carlo Papini, Le celebrazioni del Centenario Dantesco, in "Arte e Storia", XL, 1921, 2, pp. 73-77; Restauri di monumenti e sistemazione di opere d'arte per il centenario dantesco: Palagio de' Frescobaldi, in "Bollettino d'Arte del Ministero della Pubblica Istruzione", I, 1922, 7, pp. 344-345; La via borgo San Jacopo a Firenze. Almanacco storico illustrato per l'anno 1931, Firenze, Stamperia Giannini, 1930; Dino Frescobaldi, Francesco Solinas, I Frescobaldi: una famiglia fiorentina, Firenze, Le Lettere, 2004 (in particolare pp. 239-242, Case antiche e fortune moderne). |
Documentazione fotografica |
Fototeca dei Musei Civici Fiorentini, Firenze: 6456 (veduta del palazzo prima dell'intervento di restauro del 1921, ante 1921); 6457, 6458, 128009, 128011 (vedute della facciata principale del palazzo dopo il restauro del 1921, 1921 ca.). Archivio fotografico SBAP, Firenze: 109530, 109531, 109532 (particolari dello stemma in facciata prima dell'intervento di restauro e integrazione, 1981). |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono alcuni file multimediali reperibili su rete telematica, a partire dalla voce Palazzo Frescobaldi di San Jacopo su Wikipedia. |
Codice SBAPSAE |
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ID univoco regionale |
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Data creazione |
15/08/2008 |
Data ultima modifica |
08/10/2020 |
Data ultimo sopralluogo |
04/02/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
Campo in corso di revisione. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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