Scheda Casa Rodolfo Siviero |
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Repertorio delle Architetture Civili di Firenze |
Quartiere |
Santo Spirito |
Ubicazione |
Lungarno Serristori 1- 3 |
Denominazione |
Casa Rodolfo Siviero |
Altre denominazioni |
Casa Museo Rodolfo Siviero |
Affacci |
piazza Giuseppe Poggi |
Proprietà |
Serristori, Forti, Castefranco, Siviero, Regione Toscana. |
Architetti - Ingegneri |
Poggi Giuseppe, Del Sarto Luigi. |
Pittori - Scultori - Decoratori |
De Chirico Giorgio, Manzù Giacomo, Soffici Ardengo, Annigoni Pietro. |
Uomini illustri |
Castelfranco Giorgio, Siviero Rodolfo. |
Note storiche |
La palazzina si colloca all'angolo tra il lungarno Serristori e piazza Poggi e fu eretta (inglobando alcuni elementi più antichi) negli anni immediatamente successivi la sistemazione della vicina piazza su progetto di Giuseppe Poggi (1875), il che ha portato ad attribuire anche il progetto di questa casa allo stesso, senza che tuttavia esistano riscontri documentari al proposito. Originariamente abitata dai Serristori (le cui proprietà si estendevano fino alle Mulina di San Niccolò ma che vennero frazionate con la creazione del lungarno su progetto dell'ingegnere municipale Luigi Del Sarto) fu acquistata nel 1919 dai Forti. Prima della seconda guerra mondiale è documentata come proprietà dello storico e critico d'arte Giorgio Castelfranco. Questi, ebreo (così come i Forti con il quale lo studioso era imparentato), dovette abbandonare la residenza al tempo delle persecuzioni razziali: dopo la fine della guerra la palazzina fu venduta all'amico Rodolfo Siviero (1911-1983), appassionato e colto collezionista, in particolare noto per il ruolo svolto come agente segreto del Servizio Informazioni Militari e quindi come ministro plenipotenziario nel recupero delle opere d'arte trafugate nel periodo dell'occupazione tedesca. Alla sua scomparsa, nel 1983, la casa con la biblioteca e la collezione di opere d'arte qui contenuta, fu donata per volontà testamentaria del personaggio alla Regione Toscana, che provvide ad aprire gli ambienti al piano terreno come casa museo, nel 1992. La raccolta, distribuita negli ambienti arredati, comprende opere che vanno dall'antichità etrusca e romana a dipinti di grandi artisti contemporanei, quali Giorgio De Chirico, Giacomo Manzù, Ardengo Soffici, Pietro Annigoni, ai quali Rodolfo Siviero fu legato da rapporti di amicizia. Per quanto riguarda Giorgio De Chirico è da ricordare il suo legame con lo stesso Giorgio Castelfranco, che tra il 1920 e il 1924 più volte lo ospitò in questa sua casa, raccogliendo 35 dipinti e circa cento disegni dell'artista, poi venduti nel 1939-1940 alla Galleria Il Milione di Milano. L'edificio si presenta come villino a due piani (ma esiste anche un piano seminterrato e un ultimo piano con un piccolo appartamento), affacciato su un piccolo giardino e caratterizzato sui fronti per il suo adeguarsi al linguaggio neorinascimentale corrente nel periodo di Firenze Capitale (1865-1871). |
Bibliografia |
Salvadori Guidi 1996, p. 117, n. 153; Firenze 2005, p. 438; Cecconi 2009, pp. 84-85. |
Approfondimenti |
Barbara Lombardi Santoro, La casa-museo di Siviero, in "Amici dei Musei", LIII, 1992, pp. 22-23; Monica Lucchini, Il museo Siviero, in "Bollettino degli Ingegneri", XLII, 1995, 12, pp. 16-22; Antonella Gerini, Francesca Vallini, Tra piazza Poggi e lungarno Serristori, palazzo Siviero: indagini, ricerche, documenti e diagnostica, in "Bollettino degli Ingegneri", XLII, 1995, 12, pp. 9-15; Monica Lucchini, Il Museo Siviero, in Ibidem, pp. 16-22; Teresa Orfanello, Casa Siviero, in "MCM", 2000, 49, pp. 26-27; Alessandro Coppellotti, Proposta di adeguamento e allargamento del Museo di Casa Siviero: considerazioni museologiche preliminari, in Alessandro Coppellotti, Scritti scelti di architettura e di museografia, a cura di Cristina De Benedictis e Maria Letizia Strocchi, Firenze, Edifir, 2009, pp. 109-113; Silvia Cardini, in Firenze itinerari del Novecento, a cura di Lia Bernini, Firenze, Nardini, 2017, pp. 83-84 (Museo Casa Rodolfo Siviero). |
Documentazione fotografica |
Archivio fotografico SBAP, Firenze: 26144 (veduta d'insieme dell'edificio, 1964); 36385, 36386, 36387, 36388 (vedute d'insieme e particolari del prospetto sul lungarno Serristori, 1967). |
Risorse in rete |
Sull'edificio sono vari file multimediali reperibili su rete telematica, a partire sito ufficiale del Museo Casa Rodolfo Siviero e dalla voce Museo Casa Rodolfo Siviero su Wikipedia. |
Codice SBAPSAE |
FI0184 |
ID univoco regionale |
90480170251 |
Data creazione |
23/10/2008 |
Data ultima modifica |
18/10/2021 |
Data ultimo sopralluogo |
23/07/2020 |
Autore della scheda |
Claudio Paolini. |
Tags |
museo. |
Crediti |
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze: Copyright © 2011 Palazzo Spinelli per l'Arte e il Restauro - Associazione No Profit; Copyright © 2011 Claudio Paolini |
Localizzazione |
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